TOSCANA, Sarà ancora arancione: rischio rosso

Firenze Viola INTERNO

Bisognerà vedere l'evoluzione che avrà il virus, ma considerando che la settimana che sarà valutata per la zona rossa è quella dal 3 al 10 febbraio, ovvero quella dell'aumento del contagio, il rischio di una zona rossa esiste.

Ma adesso si teme la settimana successiva, quella dal 28 febbraio al 7 marzo.

Sì perché i dati dell'Rt, l'indice di contagio che è uno dei parametri a determinare i colori, è pericolosamente intorno alla soglia di 1,25, quella che porta alla zona rossa. (Firenze Viola)

Su altri giornali

Cronaca. 20 Febbraio 2021. Covid: in Toscana indice Rt 1.2, si va verso la zona rossa? Covid: in Toscana Rt a 1.2, si va verso la zona rossa? (Livorno Press)

Il tasso dei nuovi positivi è 4,42% (8,3% sulle prime diagnosi). Il dato dei nuovi casi è lievemente più alto di ieri (erano 924), con un lieve decremento dei test (erano 22.225), per cui risale il tasso dei positivi (era del 4,16%) (SienaFree.it)

“E' l'inizio di un percorso che vede le aziende sanitarie e la Medicina generale fianco a fianco in un'impresa senza precedenti” Nelle prossime settimane la vaccinazione degli utraottantenni crescerà anche in relazione alle dosi di vaccino a disposizione, che aumenteranno, così come il coinvolgimento progressivo di altri medici di Medicina generale. (ArezzoNotizie)

(LaPresse) – “Da questa pandemia se ne esce solo con le vaccinazioni e l’Italia ha fondamentale bisogno di avere dei siti di produzione del vaccino perché abbiamo poche dosi e la campagna sta andando troppo lentamente”. (LaPresse)

Oggi, infatti, la Toscana registra 13 punti percentuali sopra la media nazionale (Toscana: 93,9%; media nazionale: 80,9%; fonte: https://www.governo.it/it/cscovid19/report-vaccini/). La fascia d’età per il vaccino AstraZeneca al momento rimane quella dai 18 ai 55 anni non compiuti, in attesa di comunicazioni ufficiali da parte del Governo su un'eventuale estensione ad altre classi anagrafiche. (LA NAZIONE)

È il bilancio dell’operazione portata avanti dalla Guardia di finanza di Follonica nel settore delle “frodi carosello”. Si tratta di un’ampia attività di indagine a livello nazionale nell’ambito della commercializzazione delle autovetture usate di provenienza comunitaria. (IlGiunco.net)