Boris Johnson, la denuncia del Mirror: «Ha preso parte a un altro evento prima del Natale 2020»

Open ESTERI

In realtà il premier ha partecipato solo «per alcuni minuti» così da ringraziare il suo consigliere e andar via.

Voleva salutare il suo consigliere alla difesa Steve Higham che stava lasciando Downing Street.

Ma ora a metterlo nei guai è il Mirror secondo cui Johnson avrebbe partecipato a un altro party, anche in questo caso in pieno lockdown, esattamente nel mese di dicembre del 2020.

La notizia lanciata dal Mirror rischia di far male, malissimo al premier britannico Boris Johnson che già qualche giorno fa si è dovuto scusare per aver preso parte ad alcuni festini in pieno lockdown. (Open)

Se ne è parlato anche su altre testate

Secondo, lo scandalo non rappresenta un'eccezione, bensì la conferma di una renitenza alle regole manifestata da Johnson durante la sua intera carriera politica Ma nessuno in Inghilterra ci trova veramente da ridere e le conseguenze per il leader conservatore potrebbero essere fatali. (La Repubblica)

Il premier britannico, Boris Johnson, ha "categoricamente" negato di essere stato avvertito che il party nei giardini di Downing Street nel maggior 2020 violava le misure anti-Covid. "Nessuno mi ha avvertito che fosse contrario alle regole, me ne sarei ricordato", ha affermato il capo di governo, nella bufera per il 'party-gate'. (AGI - Agenzia Italia)

Party-gate, Boris Johnson si difende: “Nessuno mi ha detto che quella festa era contro le regole” Boris Johnson travolto dalla bufera part-gate torna a difendersi dalle accuse di aver partecipato alla festa nel giardino di Downing Street a Londra durante il primo lockdown. (Fanpage.it)

E poco importa se Sue Gray, in quanto funzionaria pubblica, dipende formalmente dal primo ministro La "vice di Dio". Adesso il profilo di Miss Gray è uscito dall'ombra e ha pure solcato il Canale della Manica, diventando – per così dire – famoso in tutto il mondo. (ilGiornale.it)

Nobody told me, nessuno mi aveva detto. Suona come la vecchia B-side di John Lennon il disco rotto di Boris Johnson, la cui premiership è appesa ormai da giorni a un filo per il pateracchio dei party plurimi “di lavoro” a Downing Street in pieno lockdown. (Il Manifesto)

L'uscita di scena di Boris Johnson non sarebbe più una questione di se, ma di quando. Questa è l'idea di molti osservatori britannici sul futuro del premier, coinvolto nello scandalo delle feste alcoliche organizzate a Downing Street durante il lockdown. (Euronews Italiano)