Influenza: superato il livello epidemico | Salute IlGiornale by Sanihelp.it

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Archivio fotografico Pas. Anche in Italia siamo ormai di fatto entrati nella quarta fase di crescita dei contagi di Covid-19.

«L’influenza stagionale quest’anno è iniziata in 42esima settimana ed è immediatamente balzata sopra il livello epidemico – sottolinea il professor Claudio Cricelli, presidente Simg –.

Questa fase evidenza ancora di più come la pandemia gravi sul lavoro della medicina generale» aggiunge il professor Cricelli. (il Giornale)

Su altre testate

Nella stagione 2019-20 (ultima in cui è stata osservata un’epidemia stagionale di sindromi simil-influenzali), in questa stessa settimana, il livello di incidenza era pari a 1,75 casi per mille assistiti. (Il Sole 24 ORE)

Anche il picco dei contagi, che normalmente avviene. tra gennaio e febbraio, quest’anno potrebbe essere anticipato", dice Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Galeazzi Milano e professore associato. (Quotidiano.net)

Lo evidenzia l'ultimo rapporto di sorveglianza Influnet. Dal 15 al 21 novembre i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono stati 282.700 "con un livello di incidenza pari a 4,8 casi per mille assistiti. (GeosNews)

A essere colpiti maggiormente sono i bambini al di sotto dei 5 anni di età in cui si osserva un’incidenza pari a 15,8 casi per mille assistiti. La stagione influenzale 2021-22 è iniziata a spron battuto, con molti più casi rispetto anche alle stagioni precedenti la pandemia. (Il Sole 24 ORE)

L’esplosione dei casi, nella settimana dal 15 al 21 novembre, è concentrata soprattutto nei bambini: tra 0 e 4 anni, infatti, l’incidenza è pari a 17,53 infezioni ogni mille assistiti. In Puglia l’incidenza delle sindromi simil-influenzali è già sopra la media stagionale, con 3,71 casi ogni mille pazienti assistiti. (Telebari srl)

(Adnkronos Salute) - Superato in Italia il milione di casi di influenza (1.079.700 a partire dall’inizio della sorveglianza). Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei 5 anni di età in cui si osserva un’incidenza in crescita pari a 21,2 casi per mille assistiti". (Today)