ENI si sgonfia con scetticismo su proclami Trump, anche Unicredit e Intesa annaspano sul Ftse Mib

Finanzaonline.com ECONOMIA

Il Ftse Mib cede l’1,22% a quota 16.628 punto dopo il balzo dell’1,75% di ieri sotto la spinta dei titoli oil.

Confermati i rating di Banca MPS, Banco BPM, Banca Popolare di Sondrio, Banca Sella, Iccrea Banca e Banca Popolare dell’Alto Adige SpA, sulle quali però ha rivisto l’outlook a Negativo da Stabile.

Ieri il balzo record di 6,6 milioni nelle richieste iniziali di disoccupazione evidenzia il continuo impatto economico sull’economia americana (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altre testate

I prezzi si sono infatti scontrati con il massimo di quota 16878 con il lato alto del canale moderatamente decrescente che parte sul grafico intraday dal 25 marzo. Rialzo deciso giovedi’ per il Ftse Mib (+1,75% a 16834 punti) che non riesce pero’ a superare la prima resistenza critica. (Investire Oggi)

(LaPresse) - Tenta il rimbalzo in apertura la Borsa di Milano, con l'indice Ftse Mib che avanza dell'+1,02% a 16.712,91 punti. Copyright LaPresse - (LaPresse)

Tra i dati macroeconomici pubblicati in giornata segnaliamo negli USA: richieste sussidi disoccupazione 6,648 milioni unità da 3,283 milioni prec. Piazza Affari migliore in Europa con balzo greggio e petroliferi. (Investire Oggi)

In rosso Mediobanca (-2,8%), Poste (-2,1%), Intesa (-2%), Unicredit (-1,9%), Unipol (-1,5%). Piazza Affari è appesantita dall'andamento delle banche e dai titoli legati al petrolio con il calo del prezzo del greggio. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il future sul FTSE MIB ha aperto a 16.370, e sta ora trattando a 16.580, in aumento di 175 punti rispetto alla chiusura precedente. (A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) (Teleborsa)

Ricevi ogni giorno via email la newsletter sulle analisi Dax, Ftse Mib, Eurostoxx50. Ftse Mib. Oggi il Ftse Mib apre in ribasso, imprigionato ancora in una fase laterale di breve caratterizzata da continui saliscendo. (Finanzaonline.com)