'Abusi in riti satanici', chiuse indagini a Milano su genitori affidatari. Pm: "Donna violentata per 15 anni anche in messe nere"

La Repubblica INTERNO

La Procura di Milano ha chiuso le indagini, in vista della richiesta di processo, con l'accusa di riduzione in schiavitù per una coppia di genitori affidatari che per circa 15 anni, tra il 2000 e il 2015, avrebbero costretto una giovane, ospitata nella loro casa quando era appena maggiorenne, a subire "violenze sessuali, anche di gruppo" anche in "un contesto di riti satanici e messe nere". La vicenda, con indagini del pm della Dda Stefano Ammendola, era venuta a galla lo scorso ottobre e a novembre il Tribunale del riesame di Milano aveva revocato la misura dell'obbligo di dimora e di divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico per i due coniugi. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Tanto sarebbe durato l’incubo di una giovane, appena maggiorenne, costretta dai genitori affidatari a subire «violenze sessuali, anche di gruppo» anche in «un contesto di riti satanici e messe nere». Contesta agli indagati di aver esercitato sulla donna «poteri corrispondenti a quelli del diritto di proprietà». (Open)

Avrebbero costretto una ragazza a subire violenze sessuali e a partecipare a messe nere e riti satanici. (L'Unione Sarda.it)

L’accusa nei loro confronti è di riduzione in schiavitù: ora si attende la richiesta di rinvio a giudizio. (La Stampa)

Secondo quanto ricostruito grazie alle indagini del pm della Dda Stefano Ammendola, la coppia coinvolta tra il 2000 e il 2015 avrebbe costretto la giovane – ospitata nella loro abitazione quando era appena maggiorenne – a subire "violenze sessuali, anche di gruppo" anche in "un contesto di riti satanici e messe nere" . (ilGiornale.it)

La Procura di Milano ha chiuso le indagini, in vista della richiesta di processo, con l'accusa di riduzione in schiavitù per una coppia di genitori affidatari che per circa 15 anni, tra il 2000 e il 2015, avrebbero costretto una giovane, ospitata nella loro casa quando era appena maggiorenne, a subire «violenze sessuali, anche di gruppo» anche in «un contesto di riti satanici e messe nere». (leggo.it)

Sono state concluse le indagini sulla coppia di genitori affidatari di 61 e 66 anni di Locate Varesino, in provincia di Como, che per 15 anni, dal 2000 al 2015, avrebbe segregato, torturato e violentato la figlia affidataria da poco maggiorenne, costringendola – secondo gli inquirenti – a subire “violenze sessuali, anche di gruppo” in un contesto “di riti satanici e messe nere”. (IL GIORNO)