La Corte tedesca: Volkswagen deve risarcire clienti

Gazzetta di Parma ECONOMIA

I giudici della Corte di appello avevano disposto che al cliente fossero ripagati 25 mila euro, più i tassi: non l’intero importo, però, perchè l’auto era stata comunque utilizzata.

Volkswagen è tenuta a risarcire i suoi clienti.

E’ quello che ha deciso la Corte federale di Cassazione tedesca, nell’ambito del processo sul dieselgate.

L’Alta Corte federale ha così confermato la precedente sentenza della corte di appello di Coblenza, sul caso di un uomo che chiedeva un risarcimento al colosso di Wolfsburg, per la sua auto, una VW Sharan, pagata all’epoca dell’acquisto, nel 2014, 31.500 euro. (Gazzetta di Parma)

La notizia riportata su altri media

Lo scandalo fu enorme, e uno degli storici marchi europei nella produzione di “auto per il popolo” dal 2015 perse moltissimi acquirenti. Intanto, il gruppo Volkswagen è alla finestra e di certo i vertici sarebbero sollevati dal non dover mettere mano al portafogli anche in Italia. (Tecnoandroid)

Migliaia di auto aspettano di essere rottamate: ecco il cimitero con le VW dello scandalo Dieselgate. Il gigante tedesco delle auto Volkswagen deve in linea di principio pagare i danni ai proprietari di auto diesel colpiti dallo scandalo delle emissioni. (La Stampa)

Dieselgate: Volkswagen deve risarcire i clienti danneggiati Gli acquirenti hanno diritto a chiedere la restituzione, sia pure parziale, del prezzo pagato per l’autovettura con centralina «truccata» di R. (Il Sole 24 ORE)

L’associazione parla di un “sintomo non solo di una scarsa attenzione” non solo dei consumatori “ma anche nei confronti dell’ambiente”. Il pronunciamento nasce dal caso di un cittadino tedesco che aveva chiesto la restituzione di circa 31.500 euro pagati per una macchina usata acquistata nel 2014. (Il Fatto Quotidiano)

Il giudizio della Corte di Cassazione non impatterà invece sulla class action chiusa in passato. Volkswagen è tenuta a risarcire i clienti possessori di auto coinvolte nel Dieselgate: lo stabilisce una sentenza della Corte di Cassazione tedesca, che precisa che i consumatori sono però obbligati a detrarre i chilometri percorsi dalla somma in denaro che riceveranno. (Automoto.it)

La sentenza conferma il giudizio di inizio maggio relativo al caso di un automobilista tedesco che, dopo aver acquistato un’auto Volkswagen a motore diesel a cui l’azienda aveva modificato la centralina, ha denunciato il produttore. (Wired.it)