Giornata mondiale dell'Alzheimer - Obiettivo salute

Radio 24 SALUTE

La giornata mondiale dell'Alzheimer è un'occasione per fare il punto su prevenzione, diagnosi e ricerca di questa malattia che è stata riconosciuta come la causa più comune di demenza sopra i 65 anni e che in tutto il mondo coinvolge 40 milioni di persone. Ne parliamo a Obiettivo Salute con il prof. Carlo Ferrarese, Direttore del Centro di Neuroscienze di Milano, Università di Milano-Bicocca e Direttore della Clinica Neurologica, Ospedale San Gerardo di Monza (Radio 24)

Su altri media

Dal 1994 l’Organizzazione Mondiale della Sanità e la Società Internazionale per la Malattia di Alzheimer hanno istituito la Giornata Mondiale Alzheimer, che si celebra il 21 settembre in tutto il mondo (Emergency Live IT)

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha affermato che non ci sarà nessuna mobilitazione in Bielorussia. Lukashenko mette in discussione la democrazia occidentale. Secondo quanto riportato dall’agenzia bielorussa Belta, Lukashenko ha anche messo in discussione la democrazia in Occidente. (Periodico Daily)

L'articolo A Fano truffa dei diamanti con la complicità della banca sembra essere il primo su (Sardegna Reporter)

Un fenomeno che tenderà inevitabilmente ad aumentare a causa dell’invecchiamento della popolazione. In Piemonte, la stima aggiornata al primo gennaio di quest’anno indica 90 mila casi prevalenti di demenza. (newsbiella.it)

Il nosocomio ha il compito di gestire il momento acuto: poi c'è la vita delle persone che viene prima e dopo l'ospedale. Per far avvenire la mutazione è fondamentale l'integrazione socio sanitaria e su questo la Regione lavora con limpida chiarezza di obiettivi, con la consapevolezza che le difficoltà da affrontare non sono poche. (ilgazzettino.it)

Il vice ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov: "Prenderemo sul serio il minimo segno di disponibilità". “Prenderemo molto sul serio il minimo segno di disponibilità” degli Stati Uniti “ad andare verso il miglioramento delle relazioni, siano essi segnali pubblici, sia un qualche tipo di azione, ma finora, purtroppo, il trend è opposto” e “non ci sono segnali di miglioramento delle relazioni Russia-Usa”. (LaPresse)