Eredità Agnelli: la causa civile va avanti. Sì all'interrogatorio di John Elkann
Con un’ordinanza di 11 pagine il giudice della seconda sezione civile del tribunale di Torino, Nicoletta Aloj, ha sciolto la riserva - sulla causa tra i fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann e la madre Margherita Agnelli, per l’eredità di Marella, vedova dell’Avvocato - e ha deciso che il giudizio debba proseguire. In particolare, il giudice ha disposto l’audizione dei testimoni di entrambe le parti. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
Questa mattina la giudice Nicoletta Aloj ha sciolto la riserva e ha deciso che il procedimento che era stato sospeso il 12 aprile 2023 (perché erano pendenti analoghe cause in Svizzera) debba riprendere, alla luce della decisione della Cassazione che a gennaio aveva annullato la decisione del tribunale chiedendo di motivare meglio i motivi dello “stop”. (La Repubblica)
Dimenticandosi di tutte le sue lottizzazioni.«Eccomi qui in una nuova puntata degli Appunti di Giorgia che però ho deciso di ribattezzare Telemeloni»: il ritorno della pr... (La Verità)
Il giudice che indaga sulla reale consistenza dell’eredità degli Agnelli ordina l’interrogatorio di Jonh Elkann e l’acquisizione della documentazione relativa alle società e ai conti offshore della vedova dell’Avvocato, oltre che i rapporti bancari (esistenti o cessati) con le capitali della finanza internazionale, ossia Londra, New York, Ginevra, Zurigo, Singapore e Vaduz, oltre che Milano e ovviamente Torino (Torino Cronaca)
Con l’ordinanza, molto tecnica e lunga 11 pagine, la giudice sostanzialmente scioglie la riserva e dispone che il giudizio civile vada avanti con l’audizione dei testimoni di entrambe le parti. (IlNapolista)
Torino. John Elkann dovrà sedersi davanti a un giudice civile di Torino e dire ciò che sa sulla vera eredità di sua nonna Marella Caracciolo Agnelli e su tutte le società offshore e tutti i conti esteri intestati alla vedova dell’Avvocato, morta il 23 febbraio 2019. (Il Fatto Quotidiano)
Per Margherita è un punto a favore (Milano Finanza)