Precedente Aruba PEC, l'interoperabilità a livello europeo per comunicazioni sicure

TechFromTheNet ECONOMIA

Si gettano così le basi per la creazione di uno standard tecnologico che consentirà alla PEC di essere interoperabile a livello europeo.

L’obiettivo è quello di rendere la Posta Elettronica Certificata conforme al regolamento eIDAS .

Ciò abilita l’interoperabilità a livello europeo e la piena rispondenza ai criteri definiti dall’ETSI (European Telecommunications Standards Institute).

In concreto, sono stati delineati i criteri necessari a stabilire un dialogo sicuro tra i Gestori di servizi di recapito certificato qualificato. (TechFromTheNet)

Ne parlano anche altre testate

La PEC, quindi, è pronta a varcare i confini nazionali. Questo importante risultato, raggiunto grazie ad una efficace collaborazione tra AgID e i Gestori di Posta Elettronica Certificata, pone di fatto le basi per la creazione di uno standard tecnologico che consentirà alla PEC di essere interoperabile a livello europeo. (TecnoGazzetta)

Perciò, in definitiva, la mancata ricezione del messaggio a causa dello spazio pieno sulla casella Pec alla quale è stato indirizzato non potrà essere addotta dal destinatario come motivo valido per contestare la notifica effettuata nei suoi confronti Quando una casella di posta elettronica esaurisce lo spazio di memoria disponibile per l’archiviazione non può più ricevere nuovi messaggi. (La Legge per Tutti)

Nel 2019 annuncia ufficialmente Aruba Enterprise, la divisione che sviluppa progetti e soluzioni IT personalizzate per aziende e Pubblica Amministrazione E’ quanto emerso dal tavolo di lavoro che ha coinvolto AgID – Agenzia per l’Italia Digitale – e AssoCertificatori, Associazione dei Certificatori di Firma Digitale e dei Gestori di Posta Elettronica Certificata, di cui Aruba fa parte. (agenzia giornalistica opinione)

La PEC è utilizzata da cittadini, imprese, professionisti e pubbliche amministrazioni in svariati ambiti: da quello giuridico al sanitario e bancario. Così sarà favorito il dialogo tra sistemi di recapito certificato e l’uso dell’infrastruttura condivisa “Common service interface”. (Key4biz)

Per chi invece ha scelto di avere la casella PEC volontariamente: le cose cambiano, e non è tenuto a svuotarla. Pertanto, se il soggetto obbligato per legge a munirsi di un indirizzo di posta elettronica certificata non legge il verbale e non paga, (per esempio casella piena) la sanzione raddoppierà. (ClubAlfa.it)

Vediamo quindi come difendersi dalla notifica cartella da Pec errata. Invece, sarebbe meglio fare una verifica: infatti, a volte, capita che l’Agenzia Entrate Riscossione usi una Pec sbagliata. (La Legge per Tutti)