David di Donatello, abbiamo un problema? “Leggere i nomi di Cortellesi, Beppe Fiorello, Michaela Ramazzotti è doloroso… 5 film si spartiscono 65 candidature”: la denuncia di un giurato

David di Donatello, abbiamo un problema? Solo 21 film su 188 sono in nomination e le nomination, oltretutto, si concentrano solo in una manciata di film firmati da figure dello spettacolo già affermate. Inizia così l’accorato e articolato post di un giurato dei David, il fumettista e sceneggiatore Mauro Uzzeo. L’autore spiega di amare il premio e ciò che rappresenta e che vuole lanciare un segnale d’allarme urgente: “Bisogna iniziare a remare presto nella direzione opposta a quella attuale, affinché qualcosa di così prezioso non si trasformi nella compiaciuta celebrazione di chi ha già vinto, ma sia invece rappresentativa degli sforzi che chi fa cinema in Italia compie ogni giorno”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

"La vita com'è" del cantautore calabrese Brunori Sas è candidata ai David di Donatello come miglior canzone originale e colonna sonora del film “Il più bel secolo della mia vita”. La cerimonia di consegna avverrà il prossimo 3 maggio a Roma. (Il Lametino)

Già film dell’anno ai Nastri d’argento del 2024, e con due premi al Festival di Roma, tra cui il premio speciale della giuria e una menzione speciale come miglior opera prima, è stata la pellicola più vista e col maggior incasso dell’anno 2023 e della stagione 2023-2024, il nono film col maggiore incasso in Italia e il quinto tra i film di produzione nazionale. (Il Sole 24 ORE)

per la regia di Paola CORTELLESI (Sentieri Selvaggi)

Le opere prime concorrono a un premio speciale che si chiama “miglior esordio alla regia”. Qualcuno noterà che C’è ancora domani, il film di Paola Cortellesi, è candidato ai David in 19 categorie (record) ma non in quella della miglior regia. (la Repubblica)

Paolo Cortellesi ha ricevuto 19 candidature ai David di Donatello con il suo film c’è ancora domani. Un evento molto felice per Fiorello il quale, con tono scherzoso, ha affermato di essere più che certo che sia proprio l’attrice italiana a portare a casa la vittoria e a conquistare quindi tutti i premi: “Le verrà un’infiammazione alla sciatica solo per salire e scendere dal palco per ritirare i premi”. (Spetteguless)

Debora Manzoli Scrittrice ed editor Linkedin Facebook (Libero Magazine)