Tiziano Ferro: "Salute mentale? Non la può curare un artista, bisogna lavorare sulla prossima generazione di genitori"

Il cantante e paroliere Tiziano Ferro ha rilasciato un’intervista a Vanity Fair in cui ha toccato vari temi: dall’omosessualità, ai problemi legati alla salute mentale, fino all’educazione e alla genitorialità. Ecco cosa ha detto: “La salute mentale è un argomento complesso che non si può risolvere con una diretta o una storia su Instagram. E un artista come me sbaglia quando pensa di curare o di migliorare la vita di chi soffre di queste patologie. (Tecnica della Scuola)

La notizia riportata su altre testate

Il cantante ha dichiarato di perdonarla per la sua buona fede, ma ritiene che sia necessario fare un mea culpa e chiarire che il corpo non è un vincolo negativo per l'arte. (Fanpage.it)

Facebook Tiziano Ferro perdona Mara Maionchi: "Ma deve fare mea culpa. Io mi sentirò sempre grasso" Dopo i numerosi botta risposta tra i due, il cantante ha deciso di chiudere la questione dicendo una volta per tutte ciò che pensa, e molto di più. (Libero Magazine)

Tra loro c'è anche quella con Laura Pausini, collega ma soprattutto amica-sorella che per lui ha avuto una grande cura, rappresentata da un gesto sorprendente in un momento difficilissimo. (Today.it)

Secondo il cantante, bisogna lavorare sulla prossima generazione di genitori per non mortificare i figli sull'aspetto fisico. La confessione sulla grassofobia «Fino a ieri si portava un bambino dal dietologo solo perché aveva cinque chili in più del previsto - racconta - quello è un meccanismo crudele che mi ha marchiato a fuoco perché io mi sentirò grasso per sempre e nulla mi farà mai cambiare idea». (ilmattino.it)

Tiziano Ferro ha rilasciato una lunga intervista a Vanity Fair per parlare a tutto tondo del divorzio, dei suoi figli, della salute mentale e, inevitabilmente, l’argomento si è spostato sull’ex discografica e manager Mara Maionchi che, durante la chiacchierata a “Belve”, ha puntato il dito contro l’ex pupillo sul tema della riconoscenza umana. (Il Fatto Quotidiano)