Marco Leonardi: "I salari in Italia sono bassi. Ecco i tre modi in cui possiamo alzarli" (di L. Bianco)

L'HuffPost ECONOMIA

Questa intervista a Marco Leonardi, docente di Economia politica all'Università Statale di Milano, è il secondo articolo di una in cui HuffPost individua i problemi (e le possibili soluzioni) che affliggono lavoratori e imprese. Ecco il primo. Professor Leonardi. Gli ultimi dati sul mercato del lavoro parlano di occupazione record ma i salari restano bassi. Come va letto questo dato ambivalente? Abbiamo salari bassi e occupazione ai massimi di sempre perché le due cose stanno perfettamente insieme. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Basta grattare un po’ in superficie per scoprire che i dati positivi sul mercato del lavoro italiano sono solo di facciata. Migliora, «ma senza scaldarsi troppo perché si è ancora ben lontani dai livelli di altri Paesi» spiega Andrea De Panizza, dirigente di ricerca del Rapporto Annuale 2024 appena presentato dall’Istat, e che fa luce sulla realtà occupazionale italiana. (il Bollettino)

Tra il 2013 e il 2023 il potere d'acquisto delle retribuzioni in Italia è diminuito del 4,5% mentre nelle altre maggiori economie dell'Ue a 27 è cresciuto a tassi compresi tra l'1,1% della Francia e il 5,7% della Germania, si legge nel rapporto Istat presentato il 15 maggio. (Corriere della Sera)

Stipendi sempre più bassi? La colpa è dell'Irpef (che si mangia metà degli aumenti contrattuali)

Questo articolo è l'ottavo di una serie in cui HuffPost individua i problemi (e le possibili soluzioni) che affliggono lavoratori e imprese. Le altre puntate le trovate in fondo all'articolo. (L'HuffPost)

Per gli economisti della banca è stato l’effetto di richieste più limitate sugli stipendi, rinnovi graduali dei contratti e assenza del salario minimo. La retribuzione reale per dipendente tra il quarto trimestre del 2019 e lo stesso periodo del 2023 è scesa dell’8%, più della media dell’Eurozona (-3%), secondo i dati di Unicredit. (Milano Finanza)

La notizia di politica economica che ha ricevuto più commenti la scorsa settimana l’ha fornita l’Ocse con riferimento ad una delle più note e decantate criticità del mercato del lavoro in Italia: il tormentone dei salari che non crescono. (FIRSTonline)