Borsa Italiana Oggi, 28 luglio 2021: Ftse Mib poco mosso in attesa della Fed

In avvio di seduta l’eurodollaro è stabile a 1,181 (-0,05%) mentre tra le commodity il future con consegna ottobre sul petrolio Brent sale dello 0,4% a 73,8 dollari al barile.

Alle 20 italiane è prevista la pubblicazione del comunicato finale della Fed e mezz’ora dopo l’appuntamento è con la conferenza stampa del chairman Powell.

La Borsa Italiana oggi inizia la seduta in parità nel gran giorno della Federal Reserve: sul Ftse Mib riflettori puntati su Moncler, che non ha presentato la guidance, e Telecom Italia, che oltre ai conti si trova a che fare con il pronunciamento dell’Antitrust. (Money.it)

Ne parlano anche altre fonti

I vertici di Telecom Italia TIM hanno confermato le stime finanziarie per il 2021, aggiornate lo scorso 19 luglio 2021. Alle 10.25 il FTSEMib era in progresso dello 0,38% a 25.183 punti, mentre il FTSE Italia All Share perdeva lo 0,37%. (SoldiOnline.it)

Inizio di settimana in salita per le Borse europee che, in scia a quelle asiatiche, si muovono tutte all’insegna della debolezza. Allarme sulle blue chip cinesi Chiusura dunque in netto ribasso per le borse cinesi, che si fermano sui minimi dell’anno, complici le ultime mosse del governo e il crollo della borsa di Hong Kong. (Corriere della Sera)

- MILANO, 30 LUG - Piazza Affari è debole in linea con le altre Borse, prima le asiatiche e poi le europee (Ftse Mi b-0,6%) appesantita anche da alcuni titoli che hanno diffuso o devono diffondere le semestrali. (Tiscali.it)

In attesa dell'annuncio della Federal Reserve sui tassi, tiene banco la stagione delle trimestrali con numeri solidi da parte delle big Tech con Apple, Alphabet e Microsoft andate tutte oltre le attese. (Finanzaonline.com)

Nella seduta del 30 luglio il Ftse Mib ha ceduto lo 0,6% penalizzato dall’andamento di alcune società che hanno pubblicato I conti trimestrali come Saipem, Enel e Nexi. Finale di settimana in rosso per le Borse europee - dopo due giorni di buoni rialzi e la trimestrale Amazon a sgonfiare gli entusiasmi a Wall Street. (Il Sole 24 ORE)

I conti aiutano Leonardo (+2,13%) ed Eni (+1,32%) mentre il possibile risiko bancario spinge Bper (+2,09%) non Banco Bpm (-0,49%). In luce invece Webuild (+4,64%) e Astaldi (+4,73%) con quest'ultima pronta a lasciare il listino il prossimo 2 agosto (La Gazzetta del Mezzogiorno)