Antonio Pennacchi, per noi di Latina ‘Canale Mussolini’ è la nostra Eneide

Racconta sempre Massimo che Antonio quando questo accadde si presentò in libreria arrabbiato.

Antonio e Daniele. Pennacchi conosceva molto bene Daniele Nardi, l’alpinista scomparso sul Nanga Parbat due anni fa

Il ricordo degli amici. Dieci anni fa un Antonio Pennacchi in forma e per niente umile declamò queste parole che segnarono un percorso storico importante per la nostra città.

La mia timeline questa mattina è piena di ricordi sullo scrittore Antonio Pennacchi. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Il fasciocomunismo, invece, è la sintesi infelice di due brutture della storia, e si nutre del peggio in polemica con il meglio della democrazia liberale Il fasciocomunismo, invece, Dio ce ne scampi: di grande ha solo la dimensione di un incubo. (L'HuffPost)

"Latina ha perso un padre, un fratello, un figlio di questo territorio - ha detto il primo cittadino - ma ci ha lasciato le sue opere". Poi l’uscita del feretro dalla cattedrale tra gli applausi. (ilmessaggero.it)

In città la dipartita di Pennacchi è annunciata da scarne epigrafi, confusa tra quelle di tanti: nulla che rimandi alla sua fama di scrittore, quasi a voler chiedere silenzio. Nella casa in campagna a via Santa Croce, a pochi passi dai luoghi descritti nella sua opera, pochi intimi si stringono intorno alla famiglia (Corriere della Sera)

Una sensazione descritta bene da Mauro Santarello, titolare del supermarket di Strada Podgora, alle porte del borgo: «Se n'è andato uno di noi. Sono i luoghi che Antonio Pennacchi frequentava di più, per lui erano casa. (ilmessaggero.it)

Poi l’uscita del feretro dalla cattedrale tra gli applausi. Giovedì 5 Agosto 2021, 14:05 - Ultimo aggiornamento: 18:58. Latina ha salutato questa mattina nella cattedrale di San Marco Antonio Pennacchi, il ‘suo’ scrittore scomparso martedì a 71 anni. (ilmessaggero.it)

Una folla commossa ha partecipato ai funerali che si sono tenuti alle 10.30 nella cattedrale San Marco stringendosi alla famiglia del scrittore scomparso lo scorso 3 agosto all’età di 71 anni. Durante l’omelia don Enrico Scaccia ha ricordato quanto Antonio Pennacchi fosse legato al territorio pontino e come sia riuscito a raccontarlo a tutti noi. (LatinaToday)