Che cosa succede ai 5 stelle e perché il futuro del Movimento può passare da Italia dei Valori

Today.it INTERNO

"Ricordo che tanti colleghi che hanno votato in dissenso sono parte fondamentale del Movimento, oltre che amici fraterni e compagni di tante battaglie

Il soggetto politico di Antonio Di Pietro potrebbe costituire un'arca di salvezza per i senatori espulsi dopo la fiducia negata al Governo Draghi.

Di fatto, una scissione che potrebbe sfociare nella creazione di un nuovo soggetto politico.

Sono 15 i senatori e 21 i deputati che il capo politico reggente Vito Crimi vuole espellere tra le proteste generali. (Today.it)

Su altri giornali

Mattia Crucioli è uno dei 15 senatori pentastellati espulsi per aver negato la fiducia al governo Draghi. “Un partito nuovo, blandamente riformista, rassicurante, positivamente caratterizzato dai temi dell’ambiente e della legalità, e che costituisca l’asse di centro del centro-sinistra” (LA NOTIZIA)

Non sono io a. non pensarla più come il M5s, ma è il M5s a non pensarla come me”. “Non sono d’accordo con l’espulsione” di chi ha votato contro la fiducia al governo, ma “io non sto capitanando correnti o scissioni o fondando partiti. (L'HuffPost)

Il Movimento 5 Stelle non è più lo stesso da quando Draghi è diventato presidente del Consiglio. Dissidenti 5 Stelle verso “Alternativa”? (Money.it)

Ad ogni modo, se dovessero in effetti uscire dal Movimento, non è chiaro dove atterrerebbero questi parlamentari E l'emorragia, partita con la fuoriuscita di Alessandro Di Battista, rischia sempre più di diventare una spaccatura. (Fanpage.it)

Di Battista attacca poi il nuovo governo che definisce "un'accozzaglia indecorosa e un assembramento parlamentare pericoloso" Ma quando si è deciso di tornare con Renzi ho detto: io non cambio idea". (la Repubblica)

"Io non farò scissioni, né correnti" assicura nel corso di una diretta Instagram. GOVERNO CONTE - "Anche per il Conte ter mi era stato chiesto di entrare, ma quando è rientrato Renzi ho detto no" (Adnkronos)