Giallo di Trieste, nulla osta per la sepoltura di Liliana Resinovich

Il Friuli INTERNO

Dunque "per conoscere con attendibilità l'effettiva causa del decesso, saranno necessari gli esiti degli esami tossicologici, che non saranno disponibili prima di trenta giorni, e altre investigazioni"

Secondo quanto si è appreso, i funerali si svolgeranno in forma privata, ma non è stata ancora indicata una data.

Terminati gli esami, eseguiti nei giorni scorsi, la pm Maddalena Chergia, titolare dell'inchiesta sulla scomparsa di Liliana Resinovich, ha firmato il nulla osta con il quale autorizza la sepoltura della 63enne, scomparsa da casa un mese fa, il 14 dicembre, e ritrovata senza vita il 5 gennaio nel parco dell'ex ospedale psichiatrico di San Giovanni, a Trieste (Il Friuli)

Su altri giornali

Si sono aggiunti alcuni parrocchiani che non conoscevano Liliana, ma toccati dalle parole del parroco di San Giovanni, don Frausin, si sono uniti all’iniziativa. Le sterpaglie, i nastri bianchi e rossi ormai penzolanti sistemati dalla Polizia nel momento del ritrovamento, e poi il vuoto. (gelocal.it)

La Tac e l'autopsia purtroppo non hanno sciolto i molti dubbi che ancora gravano sul giallo. L'analisi del Dna rintracciato sui sacchi neri dell'immondizia che avvolgevano Liliana Resinovich, trovato anche sui sacchetti di nylon che le coprivano la testa, potrebbe far emergere la verità sulla sua morte. (TriestePrima)

Non è ancora stata indicata una data È stato firmato dalla pm Maddalena Cherigia, titolare dell'inchiesta sulla scomparsa di Liliana Resinovich, il nulla osta con il quale autorizza il seppelimento del corpo. (TriestePrima)

Abbiamo ricostruito in questo speciale quattro settimane di indagini e interviste, tra i protagonisti della vicenda e gli esperti (Il Messaggero Veneto)

Un paio di chilometri dalla casa in cui abitava con il marito Sebastiano Visintin, in via Verrocchio. Visentin, piuttosto, ha accusato indirettamente l’amico di Liliana: «Lui l’ha plagiata, forse Lilly era spaventata del rapporto che aveva con quell’uomo ed è fuggita» (Il Piccolo)