Grande distribuzione, rotte le trattative per il contratto: sciopero il sabato di Pasqua

Il Sole 24 ORE INTERNO

Se la scorsa settimana è stato rinnovato il contratto collettivo nazionale del terziario, siglato da Confcommercio e Confesercenti, con Filcams, Fisascat e Uiltucs, ieri si è invece consumata una rottura nel negoziato della Distribuzione Moderna Organizzata (Federdistribuzione), che insieme al contratto della distribuzione cooperativa è l’altro contratto di settore che manca all’appello da ormai diversi anni. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

un ADDETTO PULIZIE industriali per punto vendita catena GDO, con esperienza nella mansione di almeno 6 mesi presso uffici e/o attività commerciali. SETTORE: Personale Operaio (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

"L'accordo per il terziario, distribuzione e servizi è stato raggiunto la scorsa settimana. (Trentino)

Nel corso della giornata di mobilitazione si realizzeranno dei flash mob nei pressi dei punti vendita delle imprese più rappresentave nell’ambito di ciascuna provincia, nonché delle manifestazioni estemporanee nei casi in cui i sindacati territoriali dovessero promuoverle. (varesenews.it)

“Il contratto, scaduto nel lontano 2019, è atteso da oltre 240mila lavoratrici e lavoratori dipendenti dalle imprese associate a Federdistribuzione” – spiegano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, che stigmatizzano “l’insofferenza di Federdistribuzione verso i contratti”. (piacenzasera.it)

Dopo una trattativa no stop che andava avanti da giorni, Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs sono state costrette a prendere atto della impossibilità di proseguire la trattativa con Federdistribuzione sul rinnovo del contratto nazionale della Distribuzione Moderna Organizzata: proclamata una giornata di sciopero nazionale sabato 30 marzo. (Cisl Brescia)

L’accordo, anche in considerazione dell’ultrattività dei precedenti rinnovi, avrà validità dal 1° aprile 2023 al 31 marzo 2027 per la parte economica, e dal 1° aprile 2024 al 31 marzo 2027 per quella normativa. (Euroconference LAVORO)