Fontana e il conto svizzero Indagine sulle operazioni

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IL GIORNO INTERNO

Con la rogatoria in Svizzera sul tesoretto del governatore Attilio Fontana la Procura punta a verificare l’eventuale operatività del presidente della Lombardia sul primo conto aperto dalla madre nel 1997, a Lugano, sul quale sono stati versati quasi 3 milioni di euro.

Infine sul “caso camici“, indagine da cui è nata quella con al centro i conti alla Ubs di Lugano della famiglia Fontana, i pm sono vicini alla chiusura dell’inchiesta in vista della richiesta di rinvio a giudizio

Nel frattempo è stata disposta non solo una consulenza sulla firma della madre, ritenuta a una prima analisi falsa, per l’apertura del conto del 2005, sul quale il presidente lombardo non era autorizzato a fare operazioni, ma anche un accertamento sulle firme in calce ai moduli proprio del conto del ‘97. (IL GIORNO)

Su altre fonti

La fascia 70-74 anni copre infatti una platea di 546.312 persone, che sommate ai 75-79enni porta il bacino d’utenza potenziale a 996.174. Anticipate le prenotazioni per il vaccino per la fascia d’età 70-74 (nati tra il 1942 e il 1951). (CremaOggi.it)

I nuovi casi di positività al coronavirus nel Mantovano ieri erano 76, un numero basso come sempre dopo weekend e festivi quando vengono compiuti meno tamponi. Resta stabile il numero dei ricoverati: sono infatti 845 in terapia intensiva (13 meno del giorno precedente) e 6.643 negli altri reparti (in aumento di 17); 53 i decessi. (La Gazzetta di Mantova)

Numeri inferiori probabilmente legati alla diffidenza nei confronti del vaccino AstraZeneca, tra l'altro da ieri consigliato soprattutto per la popolazione sopra i 60 anni. "Sono assolutamente convinto, anche tenendo conto dei dati emersi anche oggi, che tutti gli over 80 entro domenica potranno ricevere almeno una dose". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Con l'ordinanza di Speranza venerdì 9 aprile alcuni territori attualmente in zona rossa potrebbero approdare nell'area a minori restrizioni. Sette regioni su nove, mentre per la Campania e la Valle d'Aosta, visto l'incremento dei numeri, sarà difficile abbandonare la zona rossa. (Today.it)