Italia-Germania, col rallentamento economico calano gli scambi commerciali. “Ma il 2023 è il secondo miglior anno di sempre”

la Repubblica ECONOMIA

MILANO – La Germania è immersa in un periodo di rallentamento economico che desta preoccupazione ed in effetti i dati dell’interscambio delle nostre aziende ne risentono. Li ha presentati la Camera di commercio italo-germanica (Ahk Italien): Berlino rimane sì il nostro principale partner economico, sia in termini di export (74,6 miliardi) sia di import (89,7 miliardi), con una partnership che nel 2023 ha raggiunto il valore di 164,3 miliardi. (la Repubblica)

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È l’effetto del rallentamento dell’economia tedesca sulle imprese della regione, che lo scorso anno hanno potuto contare su un export verso Berlino molto meno brillante rispetto al passato. Già nei primi tre trimestri la discesa dei volumi era evidente, con un calo del 5% che per la parte manifatturiera si sostanziava in mancati incassi per 800 milioni di euro. (Il Sole 24 ORE)

La Germania rimane il principale partner economico dell'Italia , sia in termini di export (74,6 miliardi) sia di import (89,7 miliardi), con una partnership complessiva che nel 2023 ha raggiunto il valore di 164,3 miliardi. (ilmattino.it)

La partnership commerciale tra Italia e Germania ha raggiunto nel complesso il valore di 164,3 miliardi. (Milano Finanza)

Nonostante una diminuzione di circa 4 miliardi di euro da un anno all'altro, il valore totale risulta in ogni caso il secondo più alto di sempre dopo il 2022, sottolinea la Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien). (Corriere della Sera)

Farmaceutica, macchinari, automotive. Sono i settori chiave della dinamica commerciale tra Italia e Germania, che conferma la Lombardia - con i suoi 54 miliardi di euro di merci scambiate nel 2023 - la regione guida nei rapporti tra i due Paesi. (TGR Lombardia)

Sono dati in chiaro-scuro, quelli presentati oggi dalla Camera di commercio italo-germanica sul 2023. La partnership commerciale fra i due paesi cala complessivamente del 2,5%. Il paese resta però il nostro principale partner, e il valore dell’anno è secondo solo a quello del 2022. (VeneziePost)