BMW mette al sicuro la fornitura di semiconduttori

“Questo accordo direttamente con un OEM segna sicuramente un nuovo territorio per noi come produttori di semiconduttori”, ha affermato Robert Kraus, CEO di INOVA Semiconductors

In questo modo BMW si assicurerà la fornitura di diversi milioni di microchip all’anno, componenti che verranno utilizzati nella tecnologia LED intelligente ISELED sviluppata congiuntamente dalla casa di Monaco di Baviera e che è stata implementata su iX e sui futuri modelli. (FormulaPassion.it)

La notizia riportata su altre testate

Infine l’accordo tra Volkswagen e Vulcan Energy Resources Ltd, che prevede la fornitura di litio “CO2 neutrale” dalla valle del Reno superiore in Germania. Il prodotto contribuirà a garantire la domanda di Volkswagen per la futura produzione interna di celle sia in Germania che in Europa (FormulaPassion.it)

E se Volkswagen vuole diventare il primo produttore di auto a zero emissioni al mondo, di batterie ne deve avere in quantità enormi. La joint venture mira però ad arrivare entro la fine del decennio a 160 GWh: una quantità sufficiente ad alimentare 2,2 milioni di auto elettriche. (InsideEVs Italia)

Per garantirsi una fornitura di semiconduttori a lungo termine, ha siglato accordi con INOVA Semiconductors e GlobalFoundries. Le future vetture del Gruppo tedesco utilizzeranno chip per la guida autonoma sviluppati dall'azienda americana (HDmotori)

Una mossa strategicamente fondamentale per reagire alla carenza di semiconduttori a livello globale, che sta rischiando di mettere in ginocchio il comparto automotive. LEGGI ANCHE Crisi dei semiconduttori, Bosch investe 400 milioni per i chip (La Gazzetta dello Sport)