Cannes, la redenzione è trans

Un triplo salto mortale, di quelli che lasciano senza fiato, ma la scommessa è vinta e Jacques Audiard, il cineasta francese dal gusto eclettico, capace di mettersi alla prova nei più diversi generi cinematografici, realizza con Emilia Perez, in corsa per la Palma d’oro, un film che mette insieme narcotraffico e transizione gender, desaparecidos e violenza sulle donne, melò, azione e, come se non… (La Stampa)

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Emilia Perez, la trama Eccessivamente qualificata e sottovalutata, Rita è un avvocatessa di un grande studio che è più interessato a togliere i criminali dai guai che ad assicurarli alla giustizia. (BadTaste.it Cinema)

Il nuovo film di Jacques Audiard è un musical. Un musical ambientato in Messico. Un musical ambientato in Messico con Zoe Saldana e Selena Gomez. E, attenzione, un musical ambientato in Messico con Zoe Saldana e Selena Gomez che parla del più feroce e ricco narcotrafficante del paese che decide di cambiare sesso e diventare donna, e dell’avvocata che l’aiuta nel gestire la cosa, prima e dopo, nella più totale segretezza. (ComingSoon.it)

Il cinema è lo specchio del mondo e al Marché, il grande spazio dedicato all'industria dove si comprano con cifre a molti zeri i film che saranno poi distribuiti nelle sale, rimbalzano storie con saldi agganci nell'attualità sociopolitica come «Il mago del Cremlino» di Olivier Assayas, con Jude Law e Alicia Wikander, e il biopic su Putin realizzato con l'intelligenza artificiale dal polacco Patryk Vega, o il ritorno alla fiction del documentarista Sergej Loznitsa, appena passato al festival con «The Invasion», sulla guerra quotidiana vissuta dagli ucraini, e ora di nuovo dietro la macchina da presa con «Two Prosecutors». (ilmattino.it)