Vaccino AstraZeneca: possibile la seconda dose con Moderna, Pfizer o Johnson & Johnson?

Gazzetta del Sud INTERNO

L'Istituto superiore di Sanità francese (Has) aveva sospeso il vaccino AstraZeneca per i minori di 55 anni già il 19 marzo

* AstraZeneca:Francia,seconda dose di altro vaccino a under 55 (9 aprile). L'idea della Francia, annunciata dal ministro della Sanità Olivier Véran, di non dare alle persone sotto i 55 anni la seconda dose di Astrazeneca bensì quella di un altro vaccino, convince poco l'Oms.

«Il comitato ha preso in considerazione le raccomandazioni di somministrare la seconda dose di Vaxzevria dopo un intervallo più lungo delle 4-12 settimane raccomandate, di non somministrare affatto una seconda dose o di somministrare un vaccino a mRNA come seconda dose», spiega l’agenzia in una nota. (Gazzetta del Sud)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo comunica il sindaco Pasquale Chieco che prosegue: «È stata un'ottima giornata, che chiude una settimana che ci fa segnare un bel passo avanti con un totale di 1.717 vaccinazioni». È un riconoscimento che ci ha fatto particolarmente piacere visto il grande impegno di tutte e tutti in un percorso di rinascita collettiva che sentiamo sempre più vicina» (Ruvolive.it)

Se le forniture saranno confermate, è plausibile che agli inizi dell'autunno la gran parte della popolazione della regione avrà ricevuto la prima dose. TORINO. Per la prima volta si è parlato anche dei più giovani e delle preadesioni per la fascia 18 - 30 anni: disponibilità di dosi permettendo, si dovrebbe partire con le iscrizioni da fine giugno. (La Stampa)

Su richiesta a Figliuolo dell’assessore Verì. Serviranno a coprire le seconde dosi. TERAMO – La struttura commissariale nazionale ha disposto l’invio in Abruzzo di 35mila dosi aggiuntive del vaccino Astrazeneca che serviranno per garantire la seconda dose per il personale scolastico docente e non docente e per le forze dell’ordine. (emmelle.it)

"I termini del contratto non sono stati rispettati e la compagnia non è stata nella posizione di presentare una strategia affidabile per assicurare la consegna puntuali delle dosi" (Sky Tg24 )

Bassissimi, o quasi nulli invece, i pericoli che si corrono con l’inoculazione del vaccino per chi non ha contratto il COVID-19. Rispetto alle osservazioni sui casi di trombosi dopo il vaccino, il rischio è superiore di 8-10 volte, mentre è 100 volte superiore alla media normale (iLMeteo.it)

Attualmente la Regione, che ha somministrato 4.029.785 vaccini, l’89,9% di quelli ricevuti, ha in casa 484.370 dosi, di cui 273.524 Pfizer, 67.062 Moderna, 24.008 Janssen e 119.776 AstraZeneca Sul totale della popolazione tra i 60 e i 69 anni oltre uno su due ha già ricevuto una dose, il 55,2% (il 68% degli aderenti). (Corriere della Sera)