Aerei, per Emirates 5,5 miliardi di perdite: via un terzo dei dipendenti

Corriere della Sera ECONOMIA

Emirates, il colosso dei cieli del Medio Oriente noto nel mondo per i suoi aerei a due piani, il servizio a cinque stelle nelle classi Prima e Business, ha chiuso il 2020 con 5,5 miliardi di dollari di perdite a causa del coronavirus e dello stop ai viaggi intercontinentali.

Anche per questo quattro A380 sono destinati a non decollare più fino al loro ritiro.

Un crollo che la compagnia aerea ha affrontato licenziando quasi un terzo del personale e grazie ad altri 1,1 miliardi di dollari di aiuti governativi che si aggiungono ai 2 miliardi immessi da Dubai l’anno passato. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Il dato si confronta con quello dell’anno precedente che si era concluso alla vigilia della pandemia con un utile di 288 milioni di dollari.In forte calo anche i ricavi nei dodici mesi terminati il ​​31 marzo diminuiti del 66% a 8,4 miliardi di dollari, attribuiti soprattutto alla (Il Sole 24 ORE)

Il gruppo Emirates chiude l'anno fiscale 2020-2021 in rosso per la prima volta dopo oltre 30 anni di attività, registrando una perdita di 6 miliardi di dollari a causa delle restrizioni provocate dal Covid. (IL GIORNO)

L'anno finanziario termina con un saldo di cassa di 19,8 miliardi di dirham (5,4 miliardi di dollari). primo passivo in più di 30 anni di attività. (La Gazzetta di Mantova)

La crisi di Emirates. La crisi di Emirates non riguarda soltanto l’Italia ma è globale. L’anno finanziario è terminato con un saldo di cassa di 19,8 miliardi di Dirham (5,4 miliardi di Dollari) (malpensa24.it)