Danni da Covid, la Toscana monitora i guariti

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Avviato un protocollo di controlli periodici su chi ha avuto il virus per verificare le ripercussioni su organi vitali come cuore, polmoni e intestino. FIRENZE — La guarigione dal Covid-19 può non sancire la definitiva uscita dal tunnel a causa degi strascichi e dei danni che il virus può lasciare in chi lo ha contratto, in particolare a livello cardiovascolare e polmonare (vedi articolo correlato). (Toscana Media News)

La notizia riportata su altri media

La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 271 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 386 x100.000, dato di ieri). In Toscana sono 10.117 i casi di positività al Coronavirus, 10 in più rispetto a ieri. (FirenzeToday)

Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 538 casi ogni 100 mila abitanti, Lucca con 351 e Firenze con 343. Sono quindi 3 casi in più riscontrati oggi nell’Asl Centro, 1 nella Nord Ovest e zero nella Sud Est. (IlGiunco.net)

Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (77,0 x100.000), Firenze (38,2 x100.000) e Lucca (34,8 x100.000), il più basso a Grosseto (10,4 x100.000). Relativamente alla provincia di notifica, le persone decedute sono: 3 a Firenze, 2 a Massa Carrara, 2 a Grosseto. (Il Giornale di Barga online)

I test eseguiti hanno raggiunto quota 257.178, 3.333 in più rispetto a ieri, quelli analizzati oggi sono 3.166. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. (Siena News)

Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (78,5 x 100.000), Firenze (38,3 x 100.000) e Lucca (34,8 x 100.000), il più basso a Grosseto (10,4 x 100.000). (Versiliatoday.it)

Grande l’emozione di molti, prevalentemente fiorentini e toscani, di fronte ai monumenti di Michelangelo, Dante e Galileo». Crescono i guariti, che hanno infatti raggiunto quota 7.952: sono aumentati dello 0,7 per cento rispetto a ieri e sono oggi il 78,7 per cento dei casi totali. (Corriere Fiorentino)