Tim esclude Huawei dalla corsa al 5G in Italia
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Per il momento Huawei non ha commentato la vicenda, ma già ieri si era mossa per difendere se stessa e la sicurezza delle proprie infrastrutture.
La scelta, dopo le anticipazioni dei giorni scorsi – raccolte anche dal New York Times - arriva proprio da Telecom Italia, che non ha invitato il colosso cinese a prendere parte alla gara.
L’esclusione dalla gara per il 5G. Per ora dunque l'azienda cinese che non ha avuto alcun ruolo nella costruzione della rete esistente di Tim in Italia sembra che non l'avrà nemmeno in futuro. (Sky Tg24 )
Su altre testate
Huawei resta partner di Tim in altri comparti come la rete di accesso. TIM esclude Huawei dalla gara per il 5G in Italia e Brasile. (Analisi Difesa)
Ma secondo quanto si apprende in ambienti vicini al gruppo, l'azienda prosegue nella diversificazione dei propri fornitori. Sempre secondo quanto si apprende Huawei resta partner di Tim in altri comparti come la rete di accesso, mentre sarebbero corretti i nomi dei fornitori che parteciperanno alla nuova gara: Cisco, Ericsson, Nokia e Mavenir and Affirmed Networks, società recentemente acquistata da Microsoft. (Adnkronos)
Nessuna traccia di Huawei, dunque, che continua a tenere acceso il dibattito in Italia insieme a quello relativo alla sicurezza della rete 5G. Per ora, i vertici di Huawei in Italia e Brasile – ha fatto sapere Reuters – hanno rifiutato di commentare la notizia. (Open)
Dopo gli Stati Uniti, Regno Unito e Francia che temono Huawei per le proprie reti 5G, anche l’Italia di dimostra timorosa nei confronti del colosso cinese. (TuttoTech.net)
Sicurezza, trasparenza e rispetto delle regole sono gli elementi fondamentali che ci hanno garantito la fiducia di operatori di telecomunicazioni, imprese e consumatori". Siamo impegnati a contribuire allo sviluppo digitale del Paese - anche in questa difficile fase - con tecnologie, impiego, risorse, sia in modo diretto che indiretto, attraverso la catena di fornitura dei nostri partner. (AGI - Agenzia Italia)
Huawei, non c'è dubbio, ha molto lavorato per avere un primato in questo campo che gli Usa hanno deciso di distruggere. In Brasile invece la parte del leone la fa Huawei e quindi ci potrebbero essere problemi per rendere compatibili apparati di rete di «vendor» diversi. (ilGiornale.it)