Valsusa. Chiomonte, No Tav prendono a pietre le forze dell'ordine

Battipaglia 1929 INTERNO

Poi circa 50 persone cinquantina hanno lanciato pietre contro le forze dell’ordine.

Valsusa, ancora tensioni intorno al cantiere Tav di Chiomonte.

Non si registrano feriti.

Alcuni esponenti di centri sociali che hanno partecipato alla manifestazione sono stati già individuati dalla Digos

La scorsa sera circa un centinaio di No Tav Ieri sera un centinaio di giovani militanti No Tav che, stanno partecipando al campeggio in programma fino a domenica a Venaus, dopo la consueta battitura della cancellata, hanno accatastato legname e appiccato le fiamme davanti a uno dei varchi di accesso che sono state spente dalle forze dell’ordine con un idrante. (Battipaglia 1929)

Ne parlano anche altre testate

Ieri sera un centinaio di giovani militanti No Tav che, stanno partecipando al campeggio in programma fino a domenica a Venaus, dopo la consueta battitura della cancellata, hanno accatastato legname e appiccato le fiamme davanti a uno dei varchi di accesso che sono state spente dalle forze dell’ordine con un idrante. (Adnkronos)

La Digos avrebbe già individuato, tra i partecipanti al gruppo d’attacco, personaggi noti dell’ala violenta del movimento No Tav (La Stampa)

Secondo gli investigatori l’azione di questa notte è stata coordinata da Askatasuna. La digos di Torino, diretta da Carlo Ambra, sta indagando per individuare i responsabili del blitz di questa notte al cantiere, alcuni volti noti della protesta No Tav sono già stati riconosciuti dagli investigatori. (La Repubblica)

I manifestanti poi hanno accatastato legname e hanno appiccato un incendio, che ha sviluppato fiamme alte sei metri con il rischio di bruciare gli alberi. Quella di ieri è la seconda notte di disordini in Val di Susa. (Sky Tg24 )

Incendio spento grazie all’impiego dell’idrante della polizia. Gli attivisti, un centinaio, alcuni dei quali provenienti da altre città per partecipare al campeggio dei giovani che si oppongono alla linea ad Alta Velocità, hanno raggiunto le reti del cantiere di Chiomonte (Torino) per una «battitura», al Varco 1. (Corriere della Sera)

Gli attivisti, un centinaio, hanno raggiunto le reti del cantiere di Chiomonte (Torino) dove hanno accatastato legname ed appiccato un incendio, che ha sviluppato fiamme alte sei metri con il rischio di bruciare gli alberi. (Video - La Stampa)