Indagine dei Nas sui centri benessere in tutta Italia: sotto la lente anche un centro di Faenza

Operazione su scala nazionale. Complessivamente i Carabinieri dei NAS, d’intesa con il Ministero della Salute, hanno condotto su tutto il territorio nazionale una campagna di controlli presso le strutture preposte ad offrire servizi e trattamenti destinati al benessere psico-fisico, come stabilimenti termali, centri benessere e spa.

Le attività di controllo hanno interessato complessivamente 628 strutture e attività, accertando irregolarità in 95, pari al 15% degli obiettivi ispezionati, delle quali 11 oggetto di provvedimenti di sospensione a causa di gravi carenze. (Corriere Romagna)

Su altri giornali

Nella nostra regione sono state in tutto 13 le attività controllate e oltre alle tre violazioni già menzionate, sono state rilevate anche carenze igienico-sanitarie e strutturali in altri 8 centri benessere In tutta la Penisola 5 strutture sono state sanzionate perché si presentavano come centri termali ma non avevano acque specifiche per la cura termale. (Primonumero)

Mancato uso delle mascherine e assenza di sanificazione sono tra le infrazioni maggiormente segnalate. Le attività di controllo hanno interessato complessivamente 628 strutture e attività, accertando irregolarità in 95 di esse, pari al 15% degli obiettivi ispezionati, delle quali 11 oggetto di provvedimenti di sospensione a causa di gravi carenze. (Iacchite.blog)

Proprio qui sono stati sequestrati 30 kg. Presso un centro benessere del comune vi è annessa un’attività ricettiva e di ristorazione. (Frosinone Web)

Per l’attività (della quale non è stato fornito il nome, ndr) è scattata anche la chiusura per cinque giorni. Delle 38 sanzioni 11 hanno riguardato l'assenza di verifiche del gestore sul possesso del green pass e sulla mancata inibizione di ambienti altamente caldi e umidi come il bagno turco (PalermoToday)

E’ per questo motivo che i carabinieri del Nas di Campobasso, il Nucleo Antisofisticazione, hanno sanzionato 3 centri benessere a Termoli, Mafalda e Miranda. (Il Quotidiano del Molse)

Una delle due strutture ricettive era priva dei titoli autorizzativi per il centro benessere, peraltro interessato da carenze strutturali ed igieniche, per il quale è stata avanzata proposta di chiusura Nas Latina. (Tuscia Web)