Che cosa ha detto Visco della Banca d'Italia sul Mes (Meccanismo europeo di stabilità)

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Sintesi e testo integrale dell’audizione del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, sul Mes. Le modifiche introdotte per la riforma del Meccanismo europeo di Stabilità “sono di portata complessivamente limitata.

Lo ha detto il governatore di Bankitalia Ignazio Visco in audizione alle commissioni Bilancio e Politiche Ue della Camera sulla riforma del Meccanismo europeo di stabilità (Mes). (Startmag Web magazine)

La notizia riportata su altri media

Bisogna ricordare ai colleghi delle istituzioni finanziarie internazionali, presso i quali l’idea di regole automatiche da applicare a chi ha debiti elevati tende immancabilmente a risorgere, che è sempre necessario evitare di correre il rischio di innescare la crisi che s’intende calmierare. (Il Sole 24 ORE)

“Non vediamo ragione per cambiare testo” ha dichiarato Mario Centeno, presidente dell’Eurogruppo (l’assemblea dei ministri delle Finanze dell’Eurozona che ha messo a punto la riforma del Mes). Il presidente dell’Eurogruppo ha tenuto a precisare che il contenuto della riforma del Mes, il cui trattato sarà firmato l’anno prossimo, “non penalizza alcun Paese, nemmeno l’Italia”. (Wall Street Italia)

I presidi in termini di condizionalità ex ante e di monitoraggio ex post che accompagnano i finanziamenti dell’ESM erano e restano doverosamente rigorosi. Per l’ESM, come per qualsiasi prestatore – continua Visco – non avrebbe senso erogare credito a chi ha un debito che non è considerato sostenibile, visto che si tratterrebbe di un trasferimento a fondo perduto. (Finanzaonline.com)

Leggi Anche Salva-Stati, passa la linea Conte-Gualtieri: “In Europa la riforma si discute insieme all’unione bancaria. Sul fronte del sostegno ai paesi in crisi la riforma non cambia la sostanza del Trattato attualmente in vigore. (Il Fatto Quotidiano)

Il giudizio è del governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, secondo cui la riforma va però affiancata dal completamento dell'Unione bancaria. Obbligatorio, ha avvertito il numero uno di via Nazionale, "è non far risalire lo spread con mosse o dichiarazioni avventate". (AGI - Agenzia Italia)

Visco ha sottolineato che l’Italia «è il terzo paese prestatore» del fondo destinato a salvare gli Stati in difficoltà. Visco ha poi ricordato che «il Mes è stato istituito mediante un trattato intergovernativo, al di fuori cioè del quadro giuridico dell’Unione Europea. (Corriere della Sera)