Milano prima città in Italia per pagamenti digitali: addio contanti, si si usano app e assistenti virtuali

Corriere della Sera ECONOMIA

I passaggi veloci alle casse sono diventati un’abitudine consolidata per i milanesi durante i mesi più critici dell’emergenza Covid.

Stabilito un indice su base dieci dai ricercatori, Milano è al primo posto nella classifica italiana «Metropolitan Cities Cashless 2020» con un valore 7,36 seguita da Bologna a 5,68.

Molto simili i dati in ambito regionale con la Lombardia a 7,38 con Toscana ed Emilia-Romagna alle spalle. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Contestualmente, per i pagamenti ricevuti dai professionisti con moneta elettronica, matura un credito di imposta sul costo delle commissioni sopportate. In ogni caso, se la soglia dei pagamenti in contanti si riduce, chi rifiuterà questo tipo di pagamento non verrà di certo sanzionato. (QuiFinanza)

A parlare delle misure per scoraggiare l'uso del cash è laleggepertutti, che spiega come dovrebbero essere due le mosse nell'immediato futuro per incentivare l'uso dei pagamenti elettronici. Sempre più bancomat e sempre meno contanti? (Yahoo Finanza)

Monete, banconote, ma anche le vecchie carte di credito (senza contactless): dopo il coronavirus i pagamenti digitali e di prossimità scalzeranno il vecchio caro portafogli. Anche se l’Italia resta indietro rispetto ad altri Paesi europei (come Svezia e Finlandia, che vanno verso una cashless society), da noi i pagamenti digitali hanno avuto uno slancio negli ultimi due anni. (Money.it)

L’obiettivo è quello di disincentivare sempre di più l’utilizzo del contante e prediligere pagamenti elettronici e digitali, in una parola: tracciabili. Qual è il limite contanti stabilito nel 2020 e quale la soglia prefissata di utilizzo della carta di credito, della carta di debito e bancomat? (Termometro Politico)

Per quanto riguarda invece la seconda, continua laleggepertutti, si tratterebbe di "sfruttare la spinta che l’emergenza coronavirus ha dato all’uso delle carte di credito e del Bancomat, cioè della moneta elettronica". (Adnkronos)

Dal 1° luglio prossimo, la soglia per l’utilizzo del contante viene ridotta a 1.999,99 euro. In contemporanea, per i pagamenti ricevuti dai professionisti con moneta elettronica matura un credito di imposta sul costo delle commissioni sopportate. (Wall Street Italia)