"Pochi contro tanti". Nuova rivolta nel Cpr di Gradisca: tre poliziotti in ospedale

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Nuova rivolta al Cpr di Gradisca di Isonzo dove, nel pomeriggio di ieri, un gruppo di immigrati in attesa di rimpatrio si è scagliato contro le forze dell'ordine. Parte della struttura è andata distrutta, in quanto gli stessi sono riusciti a divellere alcune lastre di plexiglas che separavano gli ambienti per scagliarle contro gli agenti del II Reparto Mobile di Padova, chiamato a supporto per sedare la rivolta. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri giornali

"Il Cpr di Gradisca d'Isonzo (Gorizia) ha subito gravi e importanti vandalizzazioni da parte degli ospiti, ma la situazione resta sotto controllo e una ditta specializzata si sta già occupando del riatto". (Il Messaggero Veneto)

Rivolta al Cpr di Gradisca di Isonzo dove gli agenti hanno dovuto fronteggiare gravi violenze attuate da numerosi ospiti del centro che, fra l’altro, hanno sfondato le barriere di contenimento per cercare di uscire dalla struttura. (Friuli Oggi)

La questura conferma che per sedare la ‘mini rivolta’ la Polizia è dovuta intervenire con due squadre reparto. Ennesima rivolta al Cpr di Gradisca d'Isonzo, protagonisti una trentina di ospiti in attesa di espulsione o rimpatrio ed una ventina di poliziotti. (Secolo d'Italia)

Nel sedare la rivolta tre poliziotti sono stati feriti, uno dei quali raggiunto da una grande lastra di plexiglass che gli è stata lanciata contro. Alcuni immigrati a cui è stata rifiutata la richiesta di asilo avrebbero sfondato le barriere di contenimento per cercare di uscire dalla struttura. (Today.it)

Sono almeno tre i feriti tra i poliziotti, tra cui un agente del Reparto Mobile di Padova con un profondo taglio al ginocchio. Una rivolta interna si sarebbe registrata al Centro di permamenza per i rimpatri (Cpr) di Gradisca. (Il Goriziano)

Poliziotti feriti al CPR di Gradisca d’Isonzo. Romano (Siulp): “La gestione dei Cpr va cambiata, poliziotti rischiano la vita ogni giorno”. (SIULP Nazionale)