Processo per il delitto Regeni: gli atti devono tornare al gup

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Gazzetta di Parma INTERNO

Gli atti del processo agli 007 egiziani accusati di avere sequestrato e ucciso Giulio Regeni devono tornare al gup .

La decisione è legata all’assenza in aula degli imputati, nodo affrontato nella prima udienza.

Il giudice dovrà utilizzare tutti gli strumenti, compresa una nuova rogatoria con l’Egitto, per rendere effettiva e non solo presunta la conoscenza agli imputati del procedimento a loro carico

I giudici, dopo una camera di consiglio durata oltre cinque ore, hanno annullato l’atto con cui il gup ha disposto il rinvio a giudizio degli imputati nel maggio scorso. (Gazzetta di Parma)

Su altri media

Si è tenuta oggi, 14 ottobre, la prima udienza del processo a carico di quattro 007 egiziani accusati di avere sequestrato, torturato e ucciso il ricercatore Giulio Regeni nel febbraio del 2016. Da parte loro per 5 anni c’è stata una volontaria sottrazione, vogliono fuggire dal processo. (Open)

Se è vero che portare la ricerca della verità sulle responsabilità dell'omicidio di Giulio Regeni sin qui, in un'aula di Corte di Assise, è stato complesso e, diciamolo, insperato, e se la notizia che la Presidenza del Consiglio dei ministri e la famiglia di Giulio saranno insieme parti civili nel processo è una premessa carica di un formidabile significato e peso politici, processuali, e simbolici, è altrettanto vero che la partita è tutt'altro che chiusa (La Repubblica)

Riccardo De LucaRiccardo De Luca / AGF 14/10/21 Roma. Il processo ai quattro 007 egiziani, accusati del sequestro e della morte di Giulio Regeni, è venuto meno perché a parere della corte d’assise di Roma “il decreto che disponeva il giudizio era stato notificato agli imputati comunque non presenti all’udienza preliminare mediante consegna di copia dell’atto ai difensori di ufficio nominati, sul presupposto che si fossero sottratti volontariamente alla conoscenza di atti del procedimento”. (L'HuffPost)

Credit: Rai. Questo video contiene contributi www.raiplay.it Il giudice dovrà utilizzare tutti gli strumenti, compresa una nuova rogatoria con l'Egitto, per rendere effettiva e non solo presunta la conoscenza agli imputati del procedimento a loro carico. (Corriere TV)

Il primo processo sul sequestro, la tortura e l’omicidio di Giulio Regeni neanche inizia che già deve ricominciare. Gli imputati, dunque, non sono stati raggiunti da alcun atto ufficiale“. (Il Fatto Quotidiano)

E sono stata poi espulsa senza sapere il perché”. “Sono stata fermata in aeroporto al Cairo dalla National Security Agency quando sono andata in Egitto a prendere un fascicolo. (Il Fatto Quotidiano)