Petrolio e gas naturale: i fattori che influiscono sui prezzi oggi

Money.it ECONOMIA

Il prezzo del petrolio continua a scendere, mentre è attiva la corsa all'accumulo di scorte in risposta all'embargo del greggio russo. Sul futuro del prezzo pesa la risposta del mercato anche alle possibili novità dall'OPEC+ e dalla stabilità della domanda. Sul fronte del gas naturale, la quotazione rimane stabile, mentre anche per questa materia prima energetica si continuano ad accumulare scorte in vista della stagione invernale. (Money.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il petrolio greggio ha subito una secca inversione di marcia ad inizio settimana a causa delle continue e crescenti preoccupazioni sulle prospettive della domanda in Cina mentre si diffondevano le proteste contro la strategia Covid-zero di Pechino. (Start Magazine)

Il petrolio greggio ha effettuato una brusca inversione di marcia negli ultimi giorni con Brent e WTI che hanno registrato un calo di circa 19 dollari dall’inizio di novembre a causa delle continue e crescenti preoccupazioni sulle prospettive della domanda in Cina. (Bluerating.com)

Il petrolio è salito di circa 2 dollari al barile oggi, sulla scia di possibili ulteriori tagli all’offerta da parte dell’Opec+ e dell’allentamento delle restrizioni per il coronavirus in Cina, che hanno alzato la probabilità di un aumento della domanda da parte del primo importatore mondiale di greggio. (Wall Street Italia)

Le proteste sono state innescate da un incendio nella città di Urumqi, nella provincia dello Xinjiang, alla fine di novembre. La protesta pubblica in Cina ha spinto le autorità di Pechino a revocare alcune delle restrizioni più drastriche, anche se la strategia “Zero Covid”, che mira a isolare ogni persona infetta, è ancora in vigore (LaPresse)

I manifestanti hanno chiesto al presidente Xi Jinping di lasciare il potere, al suono di "Cina libera". Hanno acceso candele e cantato “Cina libera” mentre alcuni hanno tenuto in mano fogli bianchi, simbolo dell’opposizione cinese alla censura dilagante del Partito (LaPresse)

Il petrolio è crollato al livello più basso da dicembre 2021 quando un'ondata di disordini in Cina ha punito gli asset di rischio e offuscato le prospettive per la domanda di energia, aggiungendo tensioni in un mercato globale del greggio già fragile. (Money.it)