Mondiali, la Ct della nazionale iraniana di sci alpino femminile non va a Cortina: il marito glielo impedisce

Il Fatto Quotidiano SPORT

“Fino all’ultimo – ha fatto sapere la Federsci iraniana – abbiamo cercato di trovare una soluzione, ma non è stato possibile”.

Bloccata in Iran da una legge che permette al marito di non farla partire.

Il sogno di Samira Zargari, commissaria tecnica della nazionale iraniana di sci alpino femminile, di portare le sue atlete ai Mondiali di Cortina si è così infranto all’ultimo minuto davanti a una norma liberticida di Teheran nei confronti delle donne. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Un appuntamento atteso a lungo, preparato con tutto l’impegno e la passione che negli anni l’hanno già portata al suo posto di responsabilità. Non prima, tuttavia, che la stessa atleta prendesse apertamente posizione contro la legge vigente in un post su Instagram. (L'Arena)

"Fino all'ultimo - ha fatto sapere la Federsci iraniana con un comunicato stampa - abbiamo cercato di trovare una soluzione, ma non è stato possibile". Al Mondiale di Cortina non ci potrà essere Samira Zargari, la head coach della squadra iraniana femminile di sci alpino. (Fantaski.it)

Samira Zargari Millecinquecento tra allenatori e atleti meno una, Samira Zargari. Il marito, facoltà che la legge vigente nella Repubblica Islamica consente agli uomini, ha proibito alla moglie di lasciare il Paese. (Corriere della Sera)

Abbasi ha aggiunto che il marito di Zargari è nato e cresciuto negli Stati Uniti, ma è un cittadino turco. A lanciare l'appello è stata una delle gigantiste iraniane, Forough Abbasi, che è tornata sulla vicenda che ha scosso l'opinione pubblica. (IL GIORNO)

E che ora ha intenzione di contattare l’Associazione iraniana di sci per conoscere i dettagli La Federazione mondiale di sci ha annunciato di aver scoperto il caso solo dai social network. (IlNapolista)

Samira Zargari Samira Zargari, la head coach della squadra iraniana femminile di sci alpino, non ha potuto accompagnare le sue atlete ai Mondiali di Cortina. Per una volta non c’entra però il Covid. (Corriere della Sera)