Bere acqua del rubinetto: tutti i rischi per la vescica.

Foyhotech SALUTE

Questo tipo di tumore alla vescica associato alle sostanze chimiche contenute nell’acqua fa seguire un altro fattore strettamente associato alla medesima patologia: il fumo delle sigarette.

Ok, procediamo!

Trialometani, questo il nome che raggruppa una famiglia di sostanze chimiche quali: cloroformio, bromodiclorometano, bromoformio e dibromoclorometano, tutte presenti nel semplicissimo scorrere dell’ acqua del rubinetto delle nostre abitazioni. (Foyhotech)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il 5% dei casi di tumore alla vescica in Europa, uno su 20, sarebbe collegato a prodotti chimici presenti nell'acqua di rubinetto, per un totale di 6.561 casi l'anno in 26 paesi del continente. I ricercatori hanno stimato il numero di casi di cancro alla vescica attribuibili utilizzando i tassi di incidenza e i livelli di trilometani. (Yahoo Notizie)

Gli autori dello studio specificano che "l’esposizione a lungo termine ai trialometani è stata associata all’aumento del rischio di tumore della vescica". Il 5% dei casi di tumore alla vescica registrati in Europa sarebbe da attribuire al contatto prolungato con l'acqua del rubinetto. (il Giornale)

Se nessun paese superasse l’attuale media UE, potrebbero potenzialmente essere evitati 2.868 casi annui di tumore alla vescica.. I ricercatori hanno stimato il numero di casi di cancro alla vescica attribuibili utilizzando i tassi di incidenza e i livelli di trilometani. (Giornale di Sicilia)

Nello specifico, l’Italia presenta l’1,2% di casi di tumore alla vescica da attribuire al contatto con i trialometani, pari a 336 casi all’anno. E molti di questi casi potrebbero essere evitati se si rispettassero i limiti di legge. (greenMe.it)

Per essere sempre aggiornato, seguici su: Facebook - Twitter - Gnews - Telegram - Instragram - Pinterest - Youtube Delle ricerche fatte precedentemente si è potuto stabilire che c’è corrispondenza tra cancro alla vescica e che vengono a contatto con sostanze a lungo termine come i trialometani e il cloroformio, che si vanno a formare come sostanze indesiderate quando l’acqua viene sottoposta a disinfettazione negli impianti, e risultate cancerogene dopo degli studi sugli animali. (Notizie Ora)

I dati sono stati raccolti tra il 2005 e il 2018 e i risultati finali provengono dall’incrocio dei livelli di trialometani rilevati nell’acqua corrente dalle amministrazioni locali con l’incidenza del tumore alla vescica nella popolazione del singolo Stato. (Nurse Times)