Lazzerini: «Ita è pronta al decollo, il 15 ottobre si saprà se ci chiameremo Alitalia»

Corriere della Sera ECONOMIA

Le date della decisione della gara sul marchio sono a ridosso della nostra partenza e non eravamo d’accordo con il prezzo iniziale», ragiona l’ad di Ita.

«Linate è un investimento — risponde Lazzerini alla domanda del Corriere —, perché se perdi gli slot lì non li riprendi più

Il caso del brand Il nodo del marchio Alitalia resta.

«Ci saranno delle alleanze temporanee — prosegue Lazzerini —, le annunceremo il giorno del decollo, stiamo firmando anche gli accordi di codeshare. (Corriere della Sera)

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«Ci saranno delle alleanze temporanee — prosegue Lazzerini —, le annunceremo il giorno del decollo, stiamo firmando anche gli accordi di codeshare. «Domani (domenica 10 ottobre, ndr) iniziamo a comunicare con lo spot di annuncio della compagnia — anticipa —, siamo costretti a partire con un video senza brand perché ancora non sappiamo come ci chiameremo, lo saprete il 15 ottobre». (Notizie - MSN Italia)

La ripresa del traffico avverrà con l’inizio dell’estate e vorremmo essere pronti con un’alleanza stabile”. Gli advisor “li abbiamo individuati e verranno annunciati il 15”, quando Ita ‘decollerà’. (Corriere Quotidiano)

«Mi sembra che il mercato abbia dimostrato che nessuno era d’accordo su quel valore, visto che nessuno ha risposto alla gara» (La Sentinella del Canavese)

Ita si guarda intorno in cerca di partner industriali e punta a chiudere la partita prima della prossima estate. "Linate strategica, per Malpensa possibile base i cargo". Lazzerini ha parlato anche del ruolo dei principali aeroporti italiani per la compagnia. (la Repubblica)

L'hub di ita sarà Fiumicino, ha concluso Lazzerini, mentre Linate è "strategica". Alleanza stabile entro giugno per la ripresa del traffico con l'inizio dell'estate. (Sputnik Italia)

Ha risposto con una battuta (ma probabilmente significativa) l'amministratore delegato di Ita, Fabio Lazzerini, a chi ieri gli chiedeva, a margine di un convegno sul trasporto aereo a Milano, se non fosse il caso di imparare il tedesco, essendo Lufthansa il candidato più credibile a un’alleanza strategica. (La Nuova Venezia)