Cattolica: le dichiarazioni dell’ex Ad Minali alla Consob

Daily Verona Network ECONOMIA

Fuoco incrociato tra l’ex Ad di Cattolica Assicurazioni, Alberto Minali, e il presidente Paolo Bedoni.

Un’ispezione con cui la Consob ha indagato ad ampio raggio sulla governance di Cattolica, accendendo un faro anche sull’assemblea dell’aprile 2019 e sulle modalità di raccolta delle deleghe.

Secondo quanto riferito da Minali alla Consob, Bedoni avrebbe messo in piedi uno schema per mantenersi ai vertici della Società. (Daily Verona Network)

Su altre fonti

Quanto alla parte ordinaria, concernente la nomina di un componente del Consiglio di Amministrazione, l’Assemblea ha approvato, con il voto favorevole e la percentuale di circa il 70% degli aventi diritto per testa, la nomina quale componente del Consiglio di Amministrazione di Carlo Ferraresi, (Direttore Generale della società) estratto dalla lista numero 1 presentata dal Consiglio di Amministrazione. (Prima Verona)

Al centro dell’attenzione, l’intervento della Gdf che ha effettuato una perquisizione nella sede della compagnia per acquisire i documenti dopo gli accertamenti della Consob e su mandato della Procura di Verona. (Milano Finanza)

L’esecuzione dell’aumento di capitale è soggetta alle autorizzazioni di Vigilanza e alle condizioni già previste nell’Accordo Quadro con Generali e quindi i tempi di esecuzione dell’operazione decorreranno da dette autorizzazioni. (LiberoQuotidiano.it)

Oggi si apprende che gli avvisi di garanzia sono 11 e non si esclude che possano essercene altri in seguito agli sviluppi delle indagini. Il titolo di Cattolica in Borsa ieri aveva ceduto poco più del 2% sulle notizie dell'indagine che ha coinvolto i vertici della società, oggi invece sta guadagnando oltre il 3%. (L'Arena)

Cattolica ha comunicato che venerdì la Guardia di Finanza ha perquisito la sede della compagnia, acquisito documenti e notificato ad esponenti aziendali un’informazione di garanzia. Cattolica ha ribadito la correttezza delle operazioni assembleari e precisato che le delibere assunte venerdì restano valide a tutti gli effetti. (Milano Finanza)

A Paolo Bedoni, Carlo Ferraresi ed a Alessandro Lai sono stati notificati tre avvisi di garanzia ed i finanzieri hanno effettuato una perquisizione ed hanno acquisito documenti conservati nella sede di Lungadige Cangrande (VeronaSera)