Mondo culturale in lutto: si è spento a 90 anni Piergiorgio Bellocchio

Dal 1977 al 1980 diresse la casa editrice Gulliver di Milano; nel 1985 fondò, con Alfonso Berardinelli, la rivista letteraria Diario.

Fratello del regista Marco, aveva partecipato assieme agli altri fratelli al film Marx può aspettare, documentario dedicato proprio alla famiglia Bellocchio

Si è spento a 90 anni nella sua casa di Piacenza Piergiorgio Bellocchio, intellettuale, scrittore e critico letterario. (Libertà)

Ne parlano anche altri giornali

Con Piergiorgio Bellocchio se ne va l’ultimo baluardo del nostro Novecento letterario italiano. Intellettuale impegnato, Bellocchio fondò la rivista I quaderni piacentini che diresse fino alla chiusura, avvenuta nel 1984. (Sololibri.net)

Satire e saggi (Scheiwiller, 2007) e Diario 1985-1993 (con Alfonso Berardinelli), Quodlibet, 2010 Nel marzo del 1962, quindi sessant’anni fa, aveva fondato la rivista trimestrale «Quaderni Piacentini» con il sottotitolo «a cura dei giovani della sinistra», il cui primo numero uscì tirato in ciclostile. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Tra le raccolte delle sue prose critiche, Dalla parte del torto (Einaudi), Eventualmente (Rizzoli), L’astuzia delle passioni (Rizzoli), Oggetti smarriti (Baldini Castoldi Dalai), Al di sotto della mischia. (Gazzetta di Parma)

Solo una suggestione, anche se Bellocchio non si è mai spostato da Piacenza, dove vive in un anonimo condominio anni Sessanta. Piergiorgio Bellocchio è stato un intellettuale tra i più influenti e al tempo stesso più appartati del proprio tempo. (doppiozero)

Il premio già in quegli anni si era trasferito nel capoluogo empolese Il legame di Bellocchio con la Toscana riguarda Empoli, precisamente la frazione di Pozzale. (gonews)

Nelle rare fotografie appare preoccupato, serio, sotto il lume della severità; di solito Piergiorgio Bellocchio veniva inscatolato nella didascalia «fratello del regista Marco». Del primo numero di Quaderni piacentini - reperto più arcaico delle pitture di Lascaux - va letta la sulfurea rubrica «Da leggere. (ilGiornale.it)