Pogacar, se per vincere bisogna saper fare i conti con la solitudine

Corriere della Sera SPORT

Domenica pomeriggio bisognava essere davanti al televisore per capire quanta emozione sa ancora regalare il ciclismo (Rai2 o Eurosport). Era un evento particolare, era il giorno in cui il Giro d’Italia arrivava a Oropa, al culmine di una tappa che ha reso leggendario Marco Pantani (scomparso il 14 febbraio 2004), tanto da legare per sempre il suo nome a quella salita. di Oropa, a Pantani cadde la catena, fu costretto a sistemare la bici da solo, perdendo 45” e da quel momento iniziò una incredibile rimonta, che lo portò a superare 49 corridori, prima di prendersi il traguardo posto ai piedi del santuario. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Il percorso prevede una prima parte di tappa vivace, in particolare con il Passo del Bosco dopo 62 km: il Gran premio della montagna di terza categoria può vivacizzare la corsa ma difficilmente può diventare il trampolino per una fuga. (Adnkronos)

178 chilometri quasi pianeggianti tranne per il Passo del Bracco che potrebbe innescare una fuga di giornata. Diretta in chiaro in TV su Rai 2 e Rai Sport HD e in streaming su RaiPlay. (Fanpage.it)

CLASSIFICHE - CURIOSITA' - TAPPE - MONTEPREMI - ALBO D'ORO (Sky Sport)

Insistono i tre di testa, Munoz, De Bod, Calmejane, che viaggiano con 4'25" di vantaggio dopo 55 km dal via di Acqui Terme. Cambi regolari in testa fra Munoz, de Bod e Calmajane, che hanno 5' di vantaggio dopo 70 km dal via. (La Gazzetta dello Sport)

«È difficile immaginare che qualcuno possa scalzare un corridore del genere dalla testa della classifica generale. Checché se ne dica è forte anche la Uae, ma dove non arriva la squadra arriva il suo immenso talento. (Bicisport)

La notizia più bella, in alcuni casi, più che essere contenuta nell'intervista… è l'intervista stessa! Il nostro direttore Pier Augusto Stagi, tra i bus e i fogli firma del Giro d'Italia, ha infatti intercettato pure Luca Guercilena, a cui siamo... (TUTTOBICIWEB.it)