Lo studente del gesto della pistola a Giorgia Meloni in Senato verso la sospensione: minacce al suo liceo

Virgilio Notizie INTERNO

Continua a far discutere il gesto dello studente del liceo Righi di Roma che ha simulato di puntare una pistola contro la premier Giorgia Meloni in Senato. Il 17enne va verso la sospensione di 14 giorni, ma contro la scuola piovono pesanti insulti e minacce. Studente verso la sospensione Le minacce alla scuola Le scuse dello studente Studente verso la sospensione Dopo le ore frenetiche in seguito al gesto della pistola contro la premier Meloni in Senato, lo studente 17enne protagonista del fattaccio è stato richiamato all’ordine. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altre testate

L’episodio è stato denunciato dal presidente Ignazio La Russa, che in apertura di seduta aveva rivolto un saluto affettuoso ai liceali. La scuola valuta la sospensione massima, 14 giorni, nei confronti dello studente che martedì in Senato ha fatto il gesto della pistola contro la premier Giorgia Meloni (Secolo d'Italia)

Non sottovalutare i segnali, ma non drammatizzare le situazioni e, anzi, lavorare per smorzarle. (Secolo d'Italia)

Arriva un provvedimento per lo studente che ha fatto il gesto della pistola contro la premier Giorgia Meloni nell'aula del Senato. La sua scuola, il liceo Righi di Roma, starebbe valutando la sospensione massima, cioè 14 giorni. (Liberoquotidiano.it)

Una lettera aperta «a tutta la comunità scolastica», per ricordare che «viviamo in un Paese che ha lottato per il suffragio universale, libere elezioni, pari opportunità, parità di genere e non possiamo permetterci di disprezzare tali conquiste». (Corriere Roma)

Ignazio La Russa ritorna sul gesto della pistola fatto un paio di giorni fa da quello studente del liceo Righi di Roma durante le comunicazioni in Senato di Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo odierno. (ilGiornale.it)

Dopo le scuse, è il momento della sanzione. Sono giorni complicati al Righi, il liceo romano dove è iscritto lo studente minorenne che martedì scorso ha fatto il gesto della pistola in Senato. Nonostante le lettere di scuse — una scritta dalla scuola e l’altra da lui, con “cari saluti antifascisti” in chiusura — dal liceo si pensa a un provvedimento disciplinare più pesante. (Repubblica Roma)