Marlon Brando, 100 anni del ribelle che non voleva essere Dio. Ma grazie al cinema neanche un truffatore - MOW

La maglietta arrotolata fino quasi alle spalle, la giacca di pelle e le sigarette. Poi i pugni, amati e odiati, in Fronte del porto, il monologo del colonnello Kurtz e lo scandalo di un tango ballato a Parigi. Marlon Brando è il secolo, una delle cose per cui davvero vale la pena vivere, come disse Woody Allen in Manhattan. Cento anni li ha compiuti, senza condizionale, lui che, a suo malgrado, è diventato un mito. (MOW)

Se ne è parlato anche su altre testate

Bellissimo e introverso, intrigante e controverso, due volte premio Oscar come migliore attore ( con otto candidature). Cent'anni fa nasceva l'uomo che avrebbe reso il cinema qualcosa di diverso. (Secolo d'Italia)

Vincitore di due premi Oscar (nel 1955 per Fronte del porto e nel 1973 per Il padrino), Brando si distinse infatti per un approccio estremamente fisico, quasi animalesco, ai suoi personaggi, rifuggendo da ogni teatralità per andare alla ricerca della loro vera anima e psicologia. (Cinefilos.it)

A 100 anni dalla nascita di Marlon Brando, ricordiamo il grande divo con un’intervista a Giulio Base, il Direttore del Festival di Torino che quest’anno dedica al grande attore il manifesto e una ricca retrospettiva. (cinematografo.it)

Brando studiò al Libertyville High School nell’Illinois, prima di iscriversi alla Shattuck Military Academy nel Minnesota, da cui fu espulso. Stella Adler (Maremosso)

Secondo il curatore Michele Lacidonia, che fa parte dell’associazione commercianti ma anche del Fanclub Italiano di Marlon Brando, «è la prima volta in assoluto in cui viene esposta tutta la collezione dei manifesti originari dell’epoca». (La Stampa)

Nato il 3 aprile 1924 a Omaha, in Nebraska, Stati Uniti, nel 2024 Marlon Brando avrebbe compiuto cento anni ma si è spento vent’anni prima, il primo luglio del 2004 nell’assolata California. Marlon Brando, 3 mogli e 15 figli Verso l’altare in abito elegante Marlon Brando ha marciato per ben tre volte, con donne bellissime ma poco note. (DiLei)