Fumetti: morto Enzo Fiaccolo, storico disegnatore di Diabolik

Sue sono anche la caratterizzazione di Ginko e Eva Kant (ispirata a Grace Kelly), nonché di Altea (Ispirata a Capucine).

(Adnkronos) - Enzo Facciolo, storico disegnatore di Diabolik, è morto oggi all'età di 89 anni.

"Mi sembra inaccettabile che Enzo Facciolo non sia più qui, pronto a parlare di qualsiasi argomento (preferibilmente non di fumetti) come facevamo da più di cinquant'anni.

Il logo della casa editrice Astorina, tutt'ora in uso, con Diabolik che lancia il pugnale è ispirato a un suo disegno. (LiberoQuotidiano.it)

Ne parlano anche altre fonti

E così è stato: l’arrivo di Enzo Facciolo fu salutato come l’arrivo di un salvatore. Ha cambiato drasticamente le caratteristiche di Diabolik, rivoluzionandolo rispetto a come l’aveva disegnato Angelo Zarcone, il vecchio disegnatore. (Periodico Italiano)

Comics. Dopo aver frequentato la Scuola d’Arte al Castello Sforzesco, Enzo Facciolo ha fondato uno studio d’animazione, per poi collaborare nel 1954 con i fratelli Pagot realizzando vari spot pubblicitari e cortometraggi. (Tom's Hardware Italia)

Il logo della casa editrice Astorina, tutt'ora in uso, con Diabolik che lancia il pugnale è ispirato a un suo disegno. È morto nella giornata di venerdì 13 agosto all'età di 89 anni Enzo Facciolo, storico disegnatore di Diabolik. (MilanoToday.it)

E’ stato figura fondamentale per la storia di Diabolik, ma oggi - si legge in una nota - vogliamo ricordarlo soprattutto per la sua gentilezza e disponibilità. Addio Enzo" (Giornale di Sicilia)

Enzo Facciolo ha illustrato, da solo o con altri, 245 episodi della diabolika collana Morto Enzo Facciolo, storico disegnatore di Diabolik. Condividi. Enzo Facciolo, storico disegnatore di Diabolik, è morto oggi all'età di 89 anni. (Rai News)

Così Mario Gomboli, il direttore della Astorina (casa editrice di Diabolik), ricorda Facciolo: "Enzo aveva mille interessi, la pittura moderna e d'avanguardia, l'esoterismo e il paranormale. Per Diabolik, Facciolo è stato molto di più. (La Repubblica)