Potente “CME cannibale” verso la Terra: blackout radio anche in Italia, possibile tempesta geomagnetica G4 e l’aurora boreale

Lo Space Weather Prediction Center (SWPC) della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha lanciato nel weekend tra l’11 e il 12 maggio l'allarme per il possibile passaggio di una tempesta geomagnetica G4. Quali sono i rischi in Italia? Tempesta geomagnetica G4 verso la terra: cosa sappiamo Una violenta tempesta geomagnetica G4 è diretta verso la Terra. A lanciare l'allarme in questi giorni è stato lo Space Weather Prediction Center (SWPC) della National Oceanic and Atmospheric Administration, meglio conosciuto come NOAA, che ha diramato uno stato di allerta per possibile tempesta geomagnetica G4 diretta verso la Terra. (METEO.IT)

Se ne è parlato anche su altri media

E in meno che non si dica il web è stato subissato di scatti. Da quello bellissimo del fotografo Valerio Minato dalla collina di Pino Torinese che, verso nord, mostra la Basilica di Superga, ai tanti frame del popolo dei social. (Corriere della Sera)

– La tempesta geomagnetica non è finita. “La perturbazione è ancora in corso e ne stanno arrivando altre”, conferma Mauro Messerotti, fisico solare dell’Inaf di Trieste. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In molti nella serata di venerdì si sono posti la domanda di cosa stesse succedendo, vedendo le migliaia di foto, che nelle ultime ore stanno riempiendo il web, dei cieli rossastri e violacei che hanno dato spettacolo da Nord a Sud dello Stivale. (QDM Notizie)

Cupramontana / Il viola e il rosa del cielo sopra la Vallesina

Non abbiamo ancora dimenticato l’evento storico della notte tra il 10 e l’11 maggio 2024, (Leggi qui Analisi del Fenomeno), con STEVE e SAR che hanno fatto brillare gran parte dei cieli italiani, che il NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) ci segnala con un nuovo avviso la possibilità di forti tempeste geomagnetiche. (Meteo POP)

La notte si è tinta di viola sul lago di Como. Solitamente il fenomeno dell'aurora boreale, o astrale a seconda dell'emisfero dove si verifica, è un visibile soprattutto nelle zone polari. (IL GIORNO)

Le riprese dello straordinario fenomeno erano facilissime. A partire dalle 21,30 e fino alle 23, ossia fin quando l’orizzonte Nord si è mantenuto sereno, è stato possibile osservare e fotografare una serie di spettacolari aurore boreali tinteggiate di un bellissimo colore rosso fiamma. (varesenews.it)