Finisce 2-2 il derby di Liverpool. L'Everton resta in testa - ilNapolista

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Ancelotti conserva il primato. È finito 2-2 il derby di Liverpool.

Che dopo cinque giornate resta in testa alla Premier League, da solo, con 13 punti.

La squadra di Klopp due volte in vantaggio e due volte raggiunta.

L’Everton non riesce a vincere il derby dopo dieci anni ma esce decisamente rafforzato da questa partita che evidenzia come l’inizio di stagione dei Toffees non sia stata causale.

Con la squadra di Klopp due volte in vantaggio e due volta raggiunta. (IlNapolista)

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La classifica parla chiaro, così come i risultati: Carletto non sbaglia quasi mai. I numeri sono tutti a favore della compagine toffees: 14 gol fatti e 7 subiti in 5 gare, con zero sconfitte fino a questo momento. (TUTTO mercato WEB)

Alla fine del pomeriggio di Liverpool può festeggiare Carlo Ancelotti, che resta in vetta alla classifica di Premier League da imbattuto. Gioia strozzata dal Var, che vede un fuorigioco millimetrico di Mané in avvio di azione e annulla il gol del capitano dei Reds. (Sky Sport)

Poi tocca a Bruno Fernandes: il portoghese si fa parare un rigore da Darlow, ma reagisce e firma il gol del sorpasso. Alle 18.30, invece, l'altro big-match di giornata: il Manchester City di Pep Guardiola riceve all'Ethiad l'Arsenal di Arteta. (Calciomercato.com)

Per la prima volta negli ultimi trenta anni l'Everton è arrivato alla stracittadina davanti in graduatoria ai cugini, ma ad andare in vantaggio sono stati i Reds dopo appena tre minuti, con Manè. Quello del Merseyside, a Goodison Park, è stato un gran bel derby, come spesso succede. (La Stampa)

Al suo posto è entrato Joe Gomnez, poi al 19' c'è stato il pari dell'Everton con un colpo di testa di Keane. Era destino che finisse pari, e la stretta di mano fra Ancelotti e Klopp sancisce un derby che avrebbe meritato una degna cornice di pubblico. (Tutto Juve)

I tifosi del Liverpool sono furiosi, anche perchè l’entrata del numero uno dei Tre Leoni è davvero pericolosa: “Questa è un’aggressione nei confronti di Van Dijk”, chiosa qualcuno. E la domanda, quando si gioca la Premier League, è sempre la stessa: “a che serve la VAR?”. (Il Posticipo)