Vaccino Pfizer, effetto triplo con il richiamo dopo 3 mesi

Toscana Media News ECONOMIA

Quando il vaccino della Pfizer entrò in commercio, nel Dicembre scorso, l'intervallo fra la prima e la seconda dose consigliato dall'azienda produttrice fu di 21 giorni.

Il siero a mRNA prodotto da Pfizer-Biontech avrebbe una risposta immunologica triplicata se la dose di richiamo viene somministrata 3 mesi dopo la prima, soprattutto negli anziani.

Attualmente in Toscana il richiamo per questo siero anti-Covid è dopo 42 giorni. (Toscana Media News)

Se ne è parlato anche su altre testate

A regime, cioè dalla prima settimana di giugno, le farmacie produrranno una mole di circa 10mila vaccini a settimana, per poter così raggiungere l’obiettivo di 90/100mila vaccini a settimana, cioè la quantità che verosimilmente ci verrà richiesta dalla struttura commissariale per il mese di giugno. (Levante News)

Vaccino anti Covid della Pfizer: un ulteriore prolungamento per la somministrazione della seconda dose, ipotizzata oggi da fonti di Governo, rispetto ai tempi più lunghi già applicati, potrebbe essere preso in considerazione - secondo quanto si apprende - sulla base di nuovi dati scientifici attualmente in via di pubblicazione su una autorevole rivista scientifica. (ilmattino.it)

Si tratta di un bando che prevede di distribuire 5000 dosi a settimana per questo capitolo. “Per quanto riguarda l’incidenza – conclude Toti – la Liguria oggi è a 50 casi su 100mila abitanti a settimana (SanremoNews.it)

Una novità che faciliterà la gestione del vaccino a mRna nei centri di vaccinali di tutta l'Ue, sottolinea l'ente regolatorio. E' una delle ipotesi che il governo sta valutando, come emerso al termine della cabina di regia. (Adnkronos)

Le modifiche descritte saranno incluse tra le informazioni relative a Comirnaty pubblicate sul sito web dell'Ema, e saranno inserite dal titolare dell'Aic nelle istruzioni allegate al prodotto. L'Ema prevede che «una maggiore flessibilità nella conservazione e nella manipolazione del vaccino avrà un impatto significativo sulla pianificazione e la logistica» della vaccinazione negli Stati membri dell'Ue (La Stampa)

Ad annunciarlo l'Agenzia europea del farmaco Ema, il cui Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) ha raccomandato una modifica alle condizioni di conservazione approvate per il prodotto. Una novità che faciliterà la gestione del vaccino a mRna nei centri di vaccinali di tutta l'Ue, sottolinea l'ente regolatorio. (Adnkronos)