«Uno Maggio Libero e Pensante» a Taranto, si inizia alle 14. Gli artisti, gli interventi, le polemiche: quello che c'è da sapere

Pace, lavoro e giustizia sociale. I temi intorno ai quali immaginare l’Europa del futuro sono gli stessi. Ma rispetto al Primo Maggio di Roma organizzato dai sindacati, l’Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto, dove in primo piano rimane il rapporto complesso della città con la grande industria, ha sempre offerto uno sguardo alternativo con il suo contro-concertone autofinanziato e «politicamente scorretto». (Corriere)

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Lavoro sottopagato, lavoro precario, lavoro nero. Ad un certo punto quando la giornalista Valentina Petrini ha chiesto dal palco del concerto dell’Uno Maggio di Taranto chi avesse quel tipo di lavoro (non lavoro), le braccia che si sono alzate sono state tante, troppe. (Corriere di Taranto)

Adesso c'è lo Stato che ci inquina. "Per questo striscione su cui è scritto 'Daspo a vita per Acciaierie di Italia' i ragazzi della gradinata dello stadio Iacovone sono stati multati perché lo striscione non era autorizzato. (Il Messaggero Veneto)

Giuro non ho mai capito cosa è successo”. (Adnkronos) – “A vent’anni provo ad entrare in una scuola di recitazione e alla fine del provino sento qualcuno che dal buio dalla platea mi dice ‘ma dove vuoi andare con quella voce assurda!’. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Non poteva mancare, da una delle tante piazze "rosse" del Primo Maggio, un bel comizione in favore dell'estremista di sinistra, Ilaria Salis, accusata di gravi crimini in Turchia e candidata da quella parte politica alle prossime elezioni Europee. (Secolo d'Italia)

Anche il 2024 ha il suo Primo maggio organizzato dal Comitato dei cittadini e lavoratori Liberi e Pensanti. Perché in questa edizione si parla anche di venti di guerra, che riguardano tutti, senza distinzione di confini. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Così Ilaria Salis , l’italiana detenuta in Ungheria, in un messaggio che ha fatto recapitare agli organizzatori del concerto del 1 maggio Taranto attraverso il padre Roberto, che questa sera salirà sul palco del concerto per una testimonianza. (Gazzetta del Sud)