OperaWine al via. Aprile, boom della domanda di vino italiano da Usa e Cina

L'Arena ECONOMIA

L’evento realizzato da Vinitaly con Wine Spectator, la testata americana di riferimento per il business di vino, è l’inizio di una graduale ripartenza di Vinitaly in Italia e nel mondo.

Aprile, ma non solo, molto positivo anche per la domanda cinese, che nel mese registra un autentico boom a valore di ordini dal Belpaese (+98%) che oggi è diventato il terzo Paese fornitore nel Dragone

E riparte la domanda, lo scorso anno in flessione anche nel mercato principale, gli Usa, e nel gigante cinese. (L'Arena)

Se ne è parlato anche su altri giornali

(LaPresse) – “Anche ad aprile boom dell’export di prodotti italiani. “È la conferma che siamo sulla buona strada, con un Made in Italy che fa da traino a tutta l’economia del Paese”, ha aggiunto il ministro (LaPresse)

ieci sentenze a favore dell’azienda di Ravenna. Risarcimento di 1 milione di dollari. (HelpMeTech)

Secondo l'analisi dell'Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor, su base doganale, le statistiche degli ultimi mesi stanno evidenziando un forte rilancio degli ordini di vino italiano e francese nei due Paesi chiave del mercato. (La Repubblica)

"Vino italiano molto richiesto all'estero" di Roberto Fiori e Maurizio Tropeano. Mantovani, direttore generale di VeronaFiere, sintetizza così i due giorni in cui il Vigneto Italia torna in vetrina e agli scambi B2B: "C'è gran fermento nel settore, ora si riparte davvero" (La Repubblica)

«E poi - ha proseguito - la parte del vino anche durante la pandemia è cresciuta. «Il fatto che facciamo Operawine e che Wine Spectator abbia dato la sua disponibilità ancora in piena pandemia è un segnale molto importante che Verona continua ad essere la capitale del vino italiano». (L'Arena)

Mantovani, direttore generale di Veronafiere: "La Francia fa meglio ma con il crollo degli australiani siamo diventati il terzo Paese fornitore di Pechino" (La Repubblica)