Primo maggio, storia e origini della Festa del Lavoro

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Il Primo maggio, in Italia, si celebra la Festa del Lavoro. La ricorrenza si osserva anche in diversi altri Stati dell’Unione Europea e in vari Paesi del mondo (per esempio in Cina, Messico e Brasile). Lo sciopero generale del 1886 Il primo maggio 1886, a Chicago, nell’Illinois, si svolse un comizio sindacale. Nella città e in altre parti degli Stati Uniti era stato indetto un grande sciopero. Gli operai delle fabbriche protestavano perché, all’epoca, la giornata in uno stabilimento industriale poteva durare dalle 12 alle 16 ore, con ritmi massacranti e una paga non adeguata. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Ma qual è l’origine della festa? La scelta della data non è casuale e ha origine dai sanguinosi eventi avvenuti a Chicago nel 1886. Il primo maggio i lavoratori della città statunitense scesero in piazza per protestare contro il mancato rispetto della legge che prevedeva il tetto delle 8 ore lavorative. (LA NAZIONE)

Primo Maggio festa dei lavoratori. In un tempo in cui il lavoro è sempre più visto in chiave esclusivamente economica, quale uno dei “fattori di produzione”, cogliamo l’occasione per rimettere al centro dell’attenzione la dignità dei lavoratori. (L'HuffPost)

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Il 1° maggio celebriamo la Festa dei lavoratori e ricordiamo tutte le lotte per l’affermazione dei diritti nel mondo del lavoro. La lotta per la conquista dei diritti dei lavoratori ha segnato larga parte del secolo scorso e non a caso la Costituzione Italiana, nata dalla Resistenza, nel suo primo articolo recita: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. (Tuscia Web)

Inizia così l’intervento dedicato al primo maggio della lista Pd-MontecatineSi’, che appoggia la candidatura a sindaco di Claudio Del Rosso. Se provassimo a ricordarlo 365 giorni l’anno ed a impostare tutte le politiche nazionali e locali avendo a mente questo assunto fondante del nostro Paese, forse riusciremmo a goderci a pieno questa giornata di festa". (LA NAZIONE)

non posso darti torto, ma neppure completamente ragione. Caro Lucio, (ilGiornale.it)

LAVORATORE – Oggi, 1 maggio, in Italia è la festa dei lavoratori. All’Inter un solo giocatore rappresenta a pieno questa ricorrenza, ossia Henrikh Mkhitaryan. L’armeno è sicuramente il lavoratore più instancabile della rosa di Simone Inzaghi, che non riesce proprio a fare a meno di lui. (Inter-News)