La nave Geo Barents in arrivo in Liguria con 69 migranti a bordo, uno su tre è minorenne

Genova24.it INTERNO

La Spezia. Prima assegnazione di un porto ligure per una nave delle Ong che soccorrono migranti: le autorità italiane hanno indicato La Spezia come "porto sicuro" per la Geo Barents di Medici Senza Frontiere che ieri ha soccorso 69 persone in mare al largo della Libia. Come spiegato dalla Ong, a bordo ci sono 9 donne e 25 minorenni, tra cui due bambine di 5 anni. "Questa città si trova a circa 100 ore di navigazione dalla nostra posizione attuale - lamenta l'organizzazione su Twitter -. (Genova24.it)

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“I porti della Liguria sono a disposizione del Governo, ritengo che sia giusto dare un po’ di respiro ai porti più oberati dal flusso migratorio nel sud del Paese. Siamo a disposizione di Prefetture e autorità di polizia, a cui spettano tutte le operazioni relative all'accoglienza dei migranti, con la nostra Protezione civile e la nostra sanità ove la Prefettura di Spezia ne faccia richiesta. (CittaDellaSpezia)

In questo caso, tre di loro hanno scelto un percorso alternativo sbarcando sul sito che vi sveleremo nel corso di questo approfondimento. Tre ex tronisti di Uomini e Donne pare che abbiano deciso di seguire le orme di Lucas Peracchi, scegliendo, quindi, di approdare sul noto sito per adulti. (Tutto.TV)

"I porti della Liguria sono a disposizione del Governo, ritengo che sia giusto dare un po' di respiro ai porti più oberati dal flusso migratorio nel sud del Paese". (Primocanale)

A poche ore dal primo e unico salvataggio effettuato, a Geo Barents è stato ordinato di raggiungere "senza ritardo" La Spezia. Secondo l'Imrcc, il centro italiano di coordinamento e soccorso, è l'unico porto sicuro per la nave umanitaria di Medici senza Frontiere, che ha ricevuto istruzioni pochi istanti dopo aver comunicato l'intervento. (la Repubblica)

La Spezia «dista 100 ore di navigazione da dove ci troviamo in questo momento», lamenta la Ong. Tra questi, ha fatto sapere la Ong, nove donne e 25 minori (tra i quali due bambine di 5 anni). (Corriere Roma)

L’imbarcazione della Ong si dirige verso un punto segnalato da Alarm Phone e raccoglie altri 61 migranti. Piantedosi: «I salvataggi sono occasionali, la ricerca sistematica invece fa ripartire i gommoni» Di Adriana Logroscino (Corriere della Sera)