Candida auris, il super fungo isolato in un paziente

E’ il primo caso isolato in Toscana, a Pisa, di Candida auris, definita il super fungo. Trovato per la prima volta nel 2009 in Giappone da un campione proveniente dall’orecchio (dal latino auris) di una donna. Il primo però ad oggi noto risale al 1996 ed è stato identificato (a posteriori) in una raccolta di campioni coreani. "I primi focolai europei si sono verificati a partire dalla primavera del 2015 in Francia", si spiega sul sito del ministero della Salute. (LA NAZIONE)
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"L’infezione è sotto controllo e risponde ai farmaci, ma si trova in ospedale per altre patologie pregresse", ha detto il direttore dell’Uo, il professor Marco Falcone (Sky Tg24 )
È stato accertato il primo caso del 2023 in Italia di candida auris, un fungo altamente pericoloso per l'essere umano a causa del suo tasso di mortalità e della sua resistenza agli antimicotici. (Money.it)
Diagnosticata all’ospedale di Cisanello, come riportato dal quotidiano La Nazione, l’infezione sarebbe sotto controllo, come riferito da Marco Falcone, direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive dell’ospedale pisano. (ilmessaggero.it)

## Sintomi, terapie e soggetti maggiormente a rischio I sintomi, dicevamo, possono variare molto a seconda del distretto corporeo interessato dall’infezione. Fra i quadri clinici più frequenti, l’Iss riporta per esempio casi di otite, infezioni di ferite, infezioni diffuse del sangue e infezioni che riguardano gli organi addominali. (WIRED Italia)
Da pochi giorni è stata accertata a Pisa un’infezione dovuta al super-fungo Candida Auris: si tratta del primo caso in Italia di quest’anno. Al momento l’infezione è sotto controllo, come riferisce il direttore dell’Unità operativa Malattie infettive dell’ospedale di Cisanello, Marco Falcone, dove è stata diagnosticata. (Il Fatto Quotidiano)
Non è la prima volta che la Candida auris viene diagnosticata nel nostro Paese. Il caso accertato in Toscana, infatti, è il primo dopo quasi otto mesi: l’ultimo era stato rilevato su un paziente di Mestre a luglio 2022. (Il Digitale)