Uccise il suocero accusato di violentare la sua bambina: condannato a 20 anni. I giudici: «Turbamento emotivo»

Leggo.it INTERNO

Il gup Aurelio Barazzetta ha riconosciuto al 35enne le attenuanti equivalenti alle aggravanti, ovvero la premeditazione e la recidiva reiterata per altri reati.

Le attenuanti generiche sono state considerate equivalenti alle aggravanti contestate all'uomo, ossia premeditazione e recidiva reiterata.

All'ultimo, però, il 63enne non si era presentato in Tribunale ed era rimasto invece in compagnia dei familiari. (Leggo.it)

La notizia riportata su altre testate

È stato condannato a vent'anni di carcere con rito abbreviato il 35enne che uccise il suocero accusato di aver abusato della nipotina, figlia dell'uomo, a Rozzano. Quella sera, il complice ha accompagnato il 35enne in motorino sul luogo dell'esecuzione. (Today)

Quindi l’impatto con due veicoli in sosta e, purtroppo, con la coppia di fidanzati (che l’imputato sosteneva di non aver visto). Corvino ha sempre sostenuto di aver perso il controllo del mezzo (viaggiava a 59 km/h) dopo aver sorpassato un’auto parcheggiata in doppia fila. (FoggiaToday)

Il complice, accusato di averlo accompagnato in motorino sul luogo del delitto, è stato condannato a 18 anni di carcere. Omicidio Rozzano, si costituiscono i killer di Antonio Crisanti. (Rai News)

Il suo complice, accusato di averlo accompagnato in motorino sul luogo del delitto, è stato condannato a 18 anni di carcere. Il forte turbamento emotivo provato dall’uomo, dopo avere saputo degli abusi sessuali subiti dalla figlia piccola da parte del nonno, ha determinato la concessione delle “attenuanti generiche” nel processo abbreviato al 35enne. (L'HuffPost)

20 anni al killer che uccise il suocero per abusi sulla figlia. ROZZANO – Vent’anni di carcere: è la condanna in rito abbreviato per il 35enne E.S., accusato di aver ucciso l’ex suocero, ritenuto responsabile di abusi sulla nipotina (figlia del killer). (Giornale dei Navigli)

Erano accusati di omicidio volontario premeditato e il pm aveva chiesto due ergastoli. Il suo complice, accusato di averlo accompagnato in motorino sul luogo del delitto, è stato condannato a 18 anni di carcere. (Gazzetta di Parma)